La bocciatura in Consiglio Grande e Generale di una Istanza d’Arengo sui diritti civili fermamente sostenuta da Sinistra Unita, viene tirata fuori dalla stessa Su a difesa dalle accuse (provenienti dagli alleati) di essere stata sleale sulla questione della Centrale del Latte.
La maggioranza che sostiene l’attuale
governo della Repubblica di San Marino
è formata da Su, Partito dei Socialisti e dei Democratici, Alleanza Popolare e Democratici di Centro. Sulla carta potrebbe contare su 34 consiglieri. Però su questioni anche importanti non riesce sempre a far approvare le proposte elaborate dal governo. Così un ordine del giorno presentato dalla opposizione per aprire un dibattito in Consiglio sulla vendita della Centrale del Latte (osteggiata da Su) è stato approvato contro il parere del Governo. Mentre è stata bocciata una Istanza d’Arengo sui diritti civili (sostenuta da Su) anche per l’opposizione dichiarata di Mauro Chiaruzzi, Segretario di Stato alla Sanità.
Sulla Voce di Romagna- San Marino dichiara
Ivan Foschi, Segretario di Stato alla Giustizia,
e leader di Su : ‘sia la vendita della Centrale del Latte, sia l’apertura ai temi dei diritti civili sono contenuti nel programma di governo‘. Per cui ‘ se in un caso c’è chi si è avvalso della libertà di coscienza non vedo perché non lo si possa fare per il secondo‘.
Insomma, vien da concludere, che ogni motivo è buono nella maggioranza per litigare. Siamo ai dispettucci o quasi.