Il governo della Repubblica di San Marino è intenzionato a procedere nella privatizzazione della Centrale del Latte con una nuova gara d’appalto dopo aver annullato quelle precedenti.
Nella gara precedente infatti si è scoperto che
figuravano come aggiudicatarie delle società che poi hanno dichiarato di non saperne nulla.
Il Congresso di Stato il 17 marzo ha dato mandato all’Avvocatura dello Stato di ‘verificare l’attendibilità dei documenti pervenuti all’amministrazione ed intraprendere eventuali azioni a tutela degli interessi‘ dello Stato.
Ha detto Tito Masi, Segretario di Stato all’Industria, a Il Corriere di Romagna – San Marino: ‘ vogliamo infatti verificare i comportamenti di coloro che hanno partecipato alla precedente selezione. Non è che ci siamo fidati. Abbiamo operato sulla base di documenti che ci sono stati forniti da stimati professionisti… si sono verificate situazioni strane, visto che le società che si sono poi tirate indietro intrattenevano da anni rapporti con San Marino e coi precedenti governi‘.
Uno dei due personaggi della cordata aggiudicataria
poi risultata fasulla, Edoardo Cignoli,
ha addirittura il passaporto diplomatico
della Repubblica di San Marino.