Centrale del Latte, interesse della politica a darla alla Valform. San Marino 3.0

Centrale del Latte, interesse della politica a darla alla Valform. San Marino 3.0

SAN MARINO 3.0 – CENTRALE DEL LATTE GETTATA LA MASCHERA: C’E’ L’INTERESSE DELLA POLITICA A DARLA ALLA VALFORM”

L’intervista rilasciata da Bernardi della Valform di Cuneo, prossimo concessionario della Centrale del Latte di San Marino, ad un media locale è stata chiarificatrice ed illuminante.

E’ SOLO LA POLITICA INTERESSATA A DARE LA GESTIONE DELLA NOSTRA CENTRALE DEL LATTE SAMMARINESE A BERNARDI DELLA VALFORM DI CUNEO.
E’ lo stesso Bernardi che lo dice, in un passo della sua intervista. Dice infatti che lui voleva solo investire dei soldi nell’apertura di un caseificio a San Marino: NULLA DI PIU’. E che invece è stata la politica a forzare la mano.
Lui dice perché sono affezionati allo storico immobile che alcuni dicono sia fatiscente.
Non dubitiamo della sua buona fede, ma le cose stanno proprio così? La politica vuole dare la gestione della centrale del latte ad un forense solo ed esclusivamente per rimettere a posto un vecchio immobile degli anni sessanta? Anziché buttarlo giù se fatiscente?
Sarà così, ma facciamo fatica a crederlo!
Evidentemente sarà esclusivamente per rimettere apposto l’immobile, la cui manutenzione è stata stimata dallo stesso Bernardi in 600.000 euro, dato che la forza lavoro è già stata ”collocata” nella pa. Infatti ci sarà chi sarà dirottato all’Ugraa, chi alle poste, chi in altre parti della pa. ed alla fine siamo sempre noi sammarinesi a pagare.
PAGA SAMMARINESE PAGA! TANTO SEI ABITUATO! SEMBRA DIRE LA POLITICA.
La farraginosa gestione dell’affaire Centrale del Latte si sta sempre più scoprendo nebulosa ed oscura; da questa emergono sempre più ombre! Per non parlare della pseudo gara d’appalto che si è risolta in soli 15 giorni…anche se i contatti con la Valform erano di molti mesi prima.
L’italiana Valform sapeva tutto dell’eventuale gara, gli allevatori sammarinesi nulla! Ed i risultati si sono visti.
Ma alla fine ci domandiamo, dato che Bernardi ha espresso l’intenzione di ritirarsi qualora emergano dissapori, perché non affidare la gestione agli allevatori che hanno dimostrato l’interesse più di una volta? Magari con la produzione da realizzare in un cappannone in affitto e magari non statale.
PERCHE’ IL SEGRETARIO ANTONELLA MULARONI SI E’ IMPUNTATA NEL NON DARE AI SAMMARINESI UNA COSA CHE E’ LORO?
Che cosa c’è sotto che impedisce il passaggio in mani sammarinesi di un asset strategico per il paese come quello del latte? Magari eliminando l’odiosa e vetusta fascia bianca che aggrava enormemente (di almeno un 30%)  il costo finale del latte che è sugli scaffali dei nostri supermercati.
Ce lo domandiamo noi e se lo domandano i sammarinesi consumatori.
Movimento Nazionalista SAN MARINO 3.0 – Sempre dalla parte del Titano e dei sammarinesi.

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