Claudia Rocchi di Corriere Romagna: Domanda: ma che cos’è che ci rende umani? / «Poesia, filosofia, arti» è la risposta del Teatro della Valdoca Che presenta una nuova rassegna al Palazzo del Ridotto
CESENA. Ne disquisivano già i pensatori antichi su “Ciò che ci rende umani”; un tema universale che ha spinto Mariangela Gualtieri e il Teatro Valdoca a elaborare una sorta di decalogo in evoluzione per il territorio attorno a poesia, filosofia, arti. Una prima volta per Valdoca che si aggiunge ai contributi recenti di Bim di Katrièm, Superficie di Aidoru, Màntica di Raffaello Sanzio. Completa un poker interattivo di pensiero e immaginario, di domande e concretezza, pronto a sollecitare il ragionamento aperto e curioso di un territorio.
L’assessore Elena Baredi un anno fa invitò la poetessa Gualtieri a occuparsi di un evento di poetica e filosofia; “Ciò che ci rende umani” è pronto a snocciolarsi da giovedì 18 ottobre all’11 novembre. Il palazzo del Ridotto/Capitano diviene il quartiere generale di un progetto con 5 laboratori, 4 incontri di filosofi, poesia e mostra d’arte. Cesare Ronconi regista di Valdoca offrirà alla “triste” sala un aspetto più teatrale; Marisa Zattini cura la mostra di Erich Turroni e realizza per Il Vicolo un catalogo conclusivo dell’evento di 160 pagine. (…)
Gli incontri di filosofia, introdotti da una lettura in versi di Mariangela Gualtieri, al palazzo del Ridotto, sono condotti dall’intellettuale riminese Lorella Barlaam.
Domenica 21 ottobre alle 18 apre la serie il noto Enzo Bianchi su “Cammini di umanizzazione”. Il 28 ottobre è la volta di Luce Irigaray, filosofa femminista, da trent’anni dedita allo yoga e alla cultura orientale. «È bello il ponte che crea fra oriente e occidente, così come il discorso sull’al- tro, l’amore, l’energia». Parlerà di “Incrociare una cultura del respiro con una cultura dell’amore”.
Si continua il 4 novembre con il popolare Massimo Cacciari per “De anima” ; incontro di poesia l’11 novembre con il poeta Milo De Angelis su “Dare parola”: «Per me – aggiunge la curatrice – è un maestro che negli anni 90 tenne a Cesena le prime scuo- le di poesia. Milo è stato la mia porta nella scrittura. (…)
