Corriere Romagna: Il maltempo non frena il corteo antifascista /
Un cartello: “Vogliamo i busti dei nostri eroici concittadini e non quelli dei loro assassini” /
In cinquecento lungo il porto canale con pochi striscioni. E alla fine cantano “Bella ciao”
CESENATICO. Il successo non era scontato, visto anche il maltempo di ieri mattina. Ma in circa 500 hanno risposto all’appello per dire no ai busti di Mussolini e Vittorio Emanuele III. Puntuali si sono fatti trovare davanti al municipio alle 10. La pioggia ci ha messo del suo visto che ha iniziato a battere con più consistenza proprio poco prima dell’inizio del corteo, per poi calare parecchio durante lo svolgimento dello stesso.
Ombrello in una mano e bandiera dell’Italia o dell’Anpi nell’altra si sono spostati in maniera composta e silenziosa da via Moretti fino al Ponte del Gatto descrivendo un percorso a U lungo il porto canale fino a piazza Ciceruacchio, davanti alla biblioteca che fu casa del fascio. Nessuno slogan urlato in coro, a parte un paio di cadenzati «Siamo tutti antifascisti», solo uno striscione con su scritto “No Nazi in my town” e 3-4 bandiere del Partito comunista dei lavoratori e del Sel. Ma c’era una persona che portava un cartello al collo. Un messaggio semplice, diretto, che non ammette repliche, in grado di urlare più di qualunque slogan. “Vogliamo i busti dei nostri eroici concittadini e non quelli dei loro assassini”. Firmato: “Antifascisti sempre”. Nessuno della giunta, come annunciato, era presente. (…)
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