In occasione degli Incontri del Mediterraneo, da giovedì 30 ottobre la
Cineteca comunale di Rimini (via Gambalunga 27) ospiterà, a cadenza
settimanale (ore 21, ingresso libero), un ciclo di tre appuntamenti con il
cinema turco o d’ambientazione turca. La manifestazione è promossa dal
Comune di Riccione, dalla Provincia di Rimini e dall’associazione Michele
Pulici e intende sollecitare, attraverso seminari, conferenze e rassegne, il
dialogo tra le diverse identità e culture dell’area mediterranea.
L’edizione di quest’anno, la settima, ruoterà in particolare attorno alla
Turchia, alla cui storia, passata e recente, sono dedicati i tre film in
cartellone. Una ricognizione breve, che percorre il secolo scorso e adotta
tre sguardi scomodi e disallineati: quello di un curdo come Yilmaz G?ney,
che con Yol (in apertura di ciclo, giovedì 30 ottobre), Palma d’oro al
festival di Cannes nel 1982 e caso unico nella storia del cinema di un film
diretto dal carcere, mette in scena un dramma corale sulla condizione
femminile e delle minoranze etniche in regime militare ancora oggi attuale;
quello di un turco nato e cresciuto in Germania come Akin Fatih, che con La
sposa turca (in calendario giovedì 6 novembre), Orso d’oro al festival di
Berlino nel 2004, racconta le contraddizioni e il senso di sradicamento
delle nuove generazioni; infine, quello di due maestri del cinema italiano
come i fratelli Taviani, Paolo e Vittorio, che con La masseria delle
allodole (giovedì 13 novembre) accostano, attraverso il destino di una
famiglia d’inizio secolo, quello che resta il grande rimosso nella coscienza
collettiva turca: il genocidio armeno.
Per informazioni Cineteca di Rimini, tel 0541 704302