Cittadini all’estero: ancora contro le discriminazioni nel voto

Cittadini all’estero: ancora contro le discriminazioni nel voto

E’ evidente che la decisione del Consiglio Grande e Generale di eliminare l’art. 7 va a sanare l’ingiustizia che per noi da anni colpiva parte dei Cittadini Sammarinesi.
Tutte le iniziative in corso da parte delle Comunità hanno avuto come obbiettivo tale risultato e pertanto non possiamo che rallegrarcene; anche per quanto riguarda le preferenze era in corso da tempo un articolato dibattito all’interno delle comunità con ampia disponibilità al dialogo.
Pare che l’eliminazione della possibilità di esprimere le preferenze, da parte dei Cittadini residenti all’estero, sia per la maggioranza la risoluzione degli annosi problemi di instabilità e ingovernabilità del Paese. Sembra che solo le preferenze date da cittadini residenti all’estero possano causare le storture al sistema politico del Paese.
Noi non ne siamo convinti e lo abbiamo sempre sostenuto, bisogna cercare anche in altre direzioni, ma il tempo ci dirà chi ha ragione.
Ci auguriamo solamente che la classe politica che emergerà dalle prossime elezioni tenga sempre presente che la Repubblica di San Marino ha dei cittadini che ovunque essi risiedano tengono alto il nome del proprio Paese, lo amano e lo rispettano ed è per questo che non ci sembra giusto fare delle discriminazioni.
Vinciamo gli egoismi di parte e le paure ingiustificate che vengono sventolate nei confronti di chi ha come colpa quella di essere orgogliosi delle proprie origini e di tenere alla propria identità di Cittadini Sammarinesi.

L’Ufficio di Presidenza della Consulta

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