Civico10: Interpellanza contratti ISS

Civico10: Interpellanza contratti ISS

I sottoscritti Consiglieri,

data la recente proposta di legge relativa all’introduzione della condizione di libera professione del personale medico e non medico dell’ Istituto Sicurezza Sociale, status anomalo visto il vincolo normativo determinato dalla Legge Organica che vieta espressamente per i dipendenti dello Stato di poter esercitare una seconda attività lavorativa, pone tra le considerazioni alla base della sua ideazione, quella della necessità di ridurre le spese, in ossequio alle raccomandazioni delineate dal Gruppo Tecnico per la Revisione della Spesa, e introdurre nuovi percorsi remunerativi per lo stesso Istituto;

considerato che è cosa nota che all’ interno dello stesso Istituto Sicurezza Sociale vi siano posizioni contrattuali e convenzionali atipiche, così come dichiarato dallo stesso Segretario Mussoni;

considerata la necessità di comprendere le reali motivazioni che sottendono alla definizione della proposta di legge sopracitata si chiede di conoscere:

1. quanti sono complessivamente i contratti di varia natura in vigore, intendendosi nella definizione tutti quelli che non afferiscono allo status di dipendenti pubblici, specificandone la tipologia contrattuale (convenzione, contratto, ecc);

2. quanti sono quelle attinenti al comparto ospedaliero e specialistico, suddivise per reparto e mansioni;

3. quanti sono quelle attinenti al comparto socio sanitario ed assistenziale, suddivise per mansioni e settori;

4. quanti sono quelle attinenti al comparto amministrativo suddivise per uffici e mansioni;

5. quale sia la spesa complessiva che l’Istituto Sicurezza Sociale sostiene, per la liquidazione di tutti i rapporti di lavoro atipici, dal 1 gennaio 2012 ad oggi;

6. quale sia la forma giuridica utilizzata per il loro perfezionamento e quali sono i riferimenti normativi adottati per la stipula di tutte le tipologie delle forme atipiche;

Si richiede infine quali siano le intenzioni della Segreteria di Stato alla Sanità circa il loro mantenimento in essere o, se invece, le intenzioni sono differenti. In questo secondo caso si chiede di conoscere le intenzioni in merito

San Marino, 21 ottobre 2013

Mimma Zavoli

Franco Santi

Si associano per la risposta scritta Andrea Zafferani e Luca Santolini

 

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