Civico10 su debito estero

Civico10 su debito estero

Probabilmente non riusciamo ad afferrare l’immensa fortuna che abbiamo avuto nell’aver trovato qualcuno capace di realizzare lo scellerato disegno del “Mucchio per San Marino” di farci diventare come la Grecia, la Spagna o l’Italia.
Probabilmente siamo troppo limitati per comprendere che dovremmo ringraziare per avere trovato chi possa assecondare la volontà del “Mucchio per San Marino” di fare i debiti verso l’estero, e di introdurci in quella spirale perversa (le cui conseguenze vediamo tutti i giorni) di debito estero, poi tagli drastici, poi depressione economica, poi debito che cresce, poi altri tagli drastici, e così via fino al fallimento del Paese. Quella spirale che porta la politica a non essere più sovrana, ma a farsi comandare e dettare le linee dall’economia, dai “finanziatori”, che diventano i veri “padroni” dei Paesi.
Ci sfugge, non ci arriviamo. Non siamo geni dell’economia come alcuni che tutto sanno e tutto capiscono.
Ma ci chiediamo 1 cosa: ma davvero nel “Mucchio” non afferrano che per uno Stato piccolo come il nostro, senza risorse naturali, con elevata spesa pubblica ed alta evasione fiscale e con un’economia oggi in difficoltà e con prospettive di ripresa tutt’altro che immediate, fare i debiti verso l’estero vuol dire andare velocemente alla rovina? Vuol dire consegnare il governo del Paese ai “finanziatori” in un tempo velocissimo?
Il “Mucchio per San Marino”, piuttosto che fare opportune politiche di riduzione della spesa e aumento delle entrate per generare avanzi di bilancio e far ripartire l’economia, si affida al “salvatore” ed é così intellettualmente disonesto da spacciare il ricorso al debito con istituzioni estere come una fortuna. La consulenza con Rothschild serve, infatti, principalmente a trovare qualcuno disposto a darci dei soldi per finanziare il debito senza fare manovre impopolari che farebbero perdere voti.
Tutto questo al prezzo di mettere a rischio il patrimonio e i beni dello Stato. Perchè queste saranno le garanzie necessarie per avere il prestito.
Tra l’altro queste manovre impopolari ci verranno comunque imposte, quando i “finanziatori” verranno a battere cassa, ma a costo di non doverle fare oggi e perdere consenso si preferisce ipotecare il futuro del Paese!
Ai sammarinesi decidere se questo è un comportamento degno della nostra storia.
Civico10 ha un altro approccio: abbiamo un programma di reperimento delle risorse, in via di ultimazione, per ricavare tra gli 80 e i 90 milioni all’anno almeno. Con tagli e un piccolo inasprimento fiscale, sì, ma tutto sostenibile e soprattutto finalizzato: 40 milioni all’anno destinati a ridurre il debito, il resto a finanziare lo sviluppo economico con una serie di misure. Misure che nel giro di qualche anno genereranno nuove imprese, nuovo gettito e consentiranno di ridurre le imposte ancor più di oggi, mantenendo un bilancio sano.
Questo è a nostro parere un approccio serio, onesto, lungimirante, che pensa al Paese e al futuro. Stringere un po’ la cinghia oggi per stare meglio domani. Anche a costo di perdere qualche voto.

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