I commercialisti della Repubblica di San Marino hanno reso pubbliche le
osservazioni alle modifiche del testo dell’accordo sulle
doppie imposizioni che il governo sta trattando con l’Italia.
Fra queste condizioni, è di grande rilevanza quella collegata all’accettazione dell’art. 26 dello standard Ocse sullo scambio di informazioni: ‘gli effetti delle modifiche all’art. 26, contenute nel Protocollo, rispetto alla disciplina tributaria italiana relativa agli Stati che consentono un adeguato scambio di informazioni ex art. 168-bis d.p.r. 22 dicembre 1986, n. 917: a giudizio dei commercialisti, è indispensabile infatti che l’entrata in vigore della convenzione provochi automaticamente l’ingresso di San Marino nelle white lists italiane ed in tal senso dovrà essere inserita un’altra apposita clausola nel Protocollo di modifica‘.
Insomma l’accettazione da parte di San Marino dello standard Ocse sullo scambio di informazioni verso l’Italia, per i commercialisti, deve comportare, da parte dell’Italia, il contemporaneo inserimento di San Marino nella white list.
Vedi le osservazioni dei Commercialisti sammarinesi