Commissione Finanze, seduta notturna di mercoledi’ 6 giugno

Commissione Finanze, seduta notturna di mercoledi’ 6 giugno

COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE FINANZE,
BILANCIO E PROGRAMMAZIONE; ARTIGIANATO, INDUSTRIA, COMMERCIO; TURISMO, SERVIZI,
TRASPORTI E TELECOMUNICAZIONI, LAVORO E COOPERAZIONE
 

MERCOLEDI’ 6 LUGLIO- Notturno

Si conclude in seduta notturna l’esame dei 35 articoli del
progetto di legge “Il Condominio degli edifici”, presentato dal
segretario di Stato per l’Industria Marco Arzilli, con la sua approvazione.
Su 11 presenti sono infatti 6 i voti a favore del Progetto di legge e 5 gli
astenuti, zero i voti contrari.

Concluso l’esame, il segretario di Stato chiede ai
commissari di poter accelerare i termini per la presentazione in seconda
lettura del provvedimento nella sessione consiliare di luglio. Sia Roberto
Ciavatta di Rete, sia Andrea Zafferani di C10, attenendosi alle posizioni dei
loro movimenti, e sottolineando il fatto che i 
ritardi non siano attribuibili all’opposizione, non consentono
l’abbreviazione dei termini (per cui è necessaria la totalità degli assensi in
Commissione). Prima di terminare la seduta, l’Aula indica infine come relatore
unico del provvedimento Maria Luisa Berti, Ns. 

In apertura della seduta notturna i lavori  sono ripresi dall’articolo 12,
“Requisiti dell’amministratore”. Su sollecitazione dei commissari, si giunge
all’accordo con il segretario di Stato per introdurre un comma 8 aggiuntivo volto
a consentire ad un condomino di essere lui stesso amministratore del condominio
in cui risiede, purché frequenti un corso di formazione iniziale, derogando
alla possibilità di avere un codice operatore economico. A seguito dell’accordo
Roberto Ciavatta di Rete ritira il suo emendamento parzialmente abrogativo.

All’Art.15
“Dissenso dei condomini rispetto alle liti”, Andrea Zafferani di C10 presenta
un emendamento totalmente abrogativo. Si arriva alla mediazione con il
segretario e si specifica che l’atto di dissenso deve essere motivato, per cui
Zafferani ritira l’emendamento. All’art. 20 “Convocazione assemblea” è
approvato con parere favorevole del segretario di Stato l’emendamento
modificativo di C10, relativo alla modalità di ricezione dell’avviso di
convocazione da parte del condomino. All’art. 25 “Impugnazione delle
deliberazione dell’assemblea”, Rete presenta un emendamento modificativo al
comma 2  per introdurre una casistica non
compresa nella stesura e due abrogativi ai commi 7 e 8, proposti “per evitare
ripetizioni”. Su parere non contrario del segretario di Stato, viene approvato
il primo emendamento di Rete, mentre i successivi due sono ritirati. All’art.
31
“Disposizioni di carattere fiscale”, Roberto Ciavatta di Rete propone un
emendamento per specificare che l’amministratore è “tenuto a registrare”
mediante l’uso del portale Smac le spese condominiali deducibili sostenute dai
condomini, per sottolineare l’obbligatorietà di questo passaggio. Il segretario
Arzilli spiega che l’articolo è stato confezionato dalla segreteria per le
Finanze. L’emendamento di Rete è alla fine approvato. All’art.34, “Disposizioni
di attuazione”, viene respinto l’emendamento proposto da Andrea Zafferani, C10,
Comma 2bis – aggiuntivo, perché sia fissato il termine di 60 giorni per
l’emissione di decreti e regolamenti previsti dalla legge dalla sua entrata in
vigore.  

San
Marino, 6 Luglio 2016/02

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy