Commissione finanze. Seduta odierna

Commissione finanze. Seduta odierna

COMUNICATO STAMPA
COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE FINANZE, BILANCIO E PROGRAMMAZIONE; ARTIGIANATO, INDUSTRIA, COMMERCIO; TURISMO, SERVIZI, TRASPORTI E TELECOMUNICAZIONI, LAVORO E COOPERAZIONE
LUNEDI’ 21 MAGGIO
La seduta della commissione Finanze si è aperta con un riferimento del segretario di Stato per il Lavoro, Francesco Mussoni, sulla riforma del mercato del lavoro su cui è stato avviato il confronto già da qualche mese. Mussoni ha consegnato ai commissari un documento con le linee generali, poi illustrate in Aula.
Di seguito un riassunto del riferimento del segretario di Stato e del breve dibattito che ne è seguito.
Francesco Mussoni, segretario di Stato per il Lavoro: “Intendo rendere partecipe la commissione del lavoro della mia segreteria di Stato, ricercando la massima condivisione con le parti sociali e i partiti di opposizione, per l’adozione di una riforma generale del mercato del lavoro.
Il nostro Paese è in una fase economica e sociale molto particolare e da questo punto di vista la relazione del Fmi è chiara. Emerge un’analisi che dovremmo fare nostra e che dà a questa riforma grande importanza per rendere il nostro Paese appetibile agli investimenti. Certo, la riforma del mercato del lavoro non genererà nuova occupazione, si tratta di una riforma di sistema per rendere la nostra economia leggibile e comprensibile.
Le linee generali si basano su quattro elementi: la governance, nel senso degli organismi che regolano il mercato; le politiche attive per il sostegno all’occupazione; l’apprendistato, nel senso di riorganizzazione della formazione verso un unico contratto, poi modulabile a seconda dei settori; gli ammortizzatori sociali, per una riclassificazione che migliori la già ottima legge 73 del 2010, garantendo maggiori tutele per i lavoratori, anche nella ricerca di un nuovo posto di lavoro, evitando distorsioni e assistenzialismo.
In particolare sulla governance, l’ufficio del lavoro rimarrà pubblico, ma ci sarà una riorganizzazione in termini di efficienza e criteri privatistici, una riorganizzazione delle responsabilità, ma anche tecnologica per rendere più efficiente la comunicazione tra impresa e lavoratore e arrivare a una sorta di certificazione delle competenze.
Questi sono gli orientamenti generali, conto di tornare in commissione entro l’estate con dei testi più articolati, per avviare un confronto concreto e arrivare così in autunno a un’analisi più precisa. Un altro aspetto importante è quello del riordino delle tante norme in materia in un testo unico, una raccolta che faccia una fotografia dello stato attuale”.
Vanessa Muratori, Su: “Sul metodo c’è stato un passo in avanti, ma esprimo forte preoccupazione per il superamento delle graduatorie pubbliche, l’assunzione diretta dei frontalieri e l’apertura al privato dei servizi all’impiego”.
Teodoro Lonfernini, Pdcs: “Mi sento di ringraziare il segretario di Stato per l’attività che sta portando avanti e che rientra nella volontà del Patto di riformare sostanzialmente le regole del mercato del lavoro. Al di là delle questioni sollevate dal consigliere Muratori, che saranno oggetto di valutazioni e confronto in Commissione e in Consiglio grande e generale, mi sento di ringraziare il segretario di Stato e di impegnarmi, a titolo personale e del mio gruppo, ad affiancare il suo lavoro, affinché questa bozza di progetto sia portata a compimento in tempi brevi, dato che rappresenta una delle riforme sostanziali da concludere in questa legislatura”.
Secondo punto all’ordine dei lavori: la definizione della delegazione della commissione per la riunione congiunta con una delegazione del comitato Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera dei deputati del Parlamento della Repubblica Ceca del 28 maggio.  
La delegazione sarà composta dai Teodoro Lonfernini (per Pdcs e A&l), Angela Venturini (Udm), Stefano Palmieri (Ap), Nicola Selva (Upr), Denise Bronzetti (Psd) e Federico Pedini Amati (Psrs). La commissione ha inoltre adottato una bozza di dichiarazione congiunta con cui concludere i lavori del 28 maggio. Nel testo, le due Commissioni si dichiarono, tra l’altro, in favore della sottoscrizione dell’accordo Tiea sulle doppie imposizioni, di un’intensificazione dei rapporti tra le rispettive Banche centrali, ma anche della collaborazione tra i due Paesi a carattere economico, finanziario, culturale, televisivo, turistico e commerciale.
San Marino, 21 maggio 2012/01

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