David Oddone, L’Informazione di San Marino: Rincari benzina, intorno a noi le cose si muovono in Val d’Aosta, Lombardia e Friuli forti sconti / Si potrebbe seguire l’esempio italo-svizzero con la “carta sconto carburante”
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In pratica ci
sono comuni di regioni italiane
in cui il carburante è venduto
ad un prezzo inferiore a quello
della Repubblica di San Marino.
I sistemi utilizzati sono la
Carta sconto benzina (Regione
Lombardia) – che verrà superata
dalla carta regionale dei servizi,
Carte Vallée (Regione Valle
d’Aosta) e tessera benzina (Friuli
Venezia Giulia). San Marino
dunque è l’unico stato confinante
con l’Italia, se escludiamo
Francia ed Austria, a non avere
prezzi dei carburanti inferiori in
maniera importante a quelli praticati
in Italia.
Si prenda l’esempio
della Lombardia. A partire
dall’anno 2000, la Regione ha
istituito con una legge regionale
uno sconto sul prezzo della benzina
verde agli abitanti di alcuni comuni vicini al confine con la Svizzera. Il motivo è ovvio. La
benzina svizzera è sempre stata
più economica che in Italia
quindi, al fine di incentivare gli
abitanti delle zone di frontiera
ad usufruire dei benzinai locali,
la regione ha rinunciato a parte
delle accise a suo favore.
La regione
di confine delle province
di Como e Varese è stata divisa
in tre fasce a seconda della loro
distanza dalla dogana. I residenti
dei comuni della fascia A, ovvero
quelli più vicini al Canton
Ticino, hanno diritto al massimo
sconto per litro, quelli della fascia
B hanno uno sconto intermedio
e, ovviamente, quelli della
fascia C uno sconto minimo. Si
potrebbe pensare di fare la stessa
cosa con San Marino. In questo
modo il Titano potrebbe praticare
sconti ancora più importanti
della benzina senza creare danni
economici ai gestori di pompe limitrofi
al Titano.
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