Comunicato su ordine del giorno

Comunicato su ordine del giorno

COMUNICATO STAMPA

Nella seduta odierna si è concluso il dibattito consiliare sul “Riferimento del Governo sull’adeguamento agli standard internazionali e sull’evoluzione del rapporto bilaterale con la Repubblica Italiana” con l’approvazione di un ordine del giorno sottoscritto da tutti i Gruppi Consiliari.

Il Partito Socialista Riformista Sammarinese valuta in termini positivi la nuova disponibilità al confronto e il nuovo clima instaurato da parte del governo, anche se avviene in modo piuttosto timido e con enorme ritardo rispetto alle esigenze della politica e del Paese. In questo momento particolarmente drammatico e pieno di incognite per il futuro, l’accordo sul testo dell’ordine del giorno rappresenta una chiara assunzione di responsabilità e un servizio verso la Repubblica che la politica vuole offrire riassumendo la sua naturale funzione e il suo insostituibile ruolo propulsivo. Rimangono, comunque, le nostre riserve su un elaborato debole politicamente e non abbastanza coraggioso nei contenuti, anche se non abbiamo difficoltà a riconoscere l’accoglimento di alcune nostre istanze che consideriamo irrinunciabili e che qualificano l’ordine del giorno. Rimane il giudizio negativo su un governo inadeguato che in 18 mesi non solo non è riuscito a normalizzare i rapporti con l’Italia, ma ha condotto una politica economica e finanziaria inconsistente che ha indebolito l’apparato produttivo, ha messo in difficoltà il settore bancario, ha determinato una situazione confusa e di rischio per la finanza pubblica, sta innescando tensioni sociali senza precedenti.

La mancata comprensione delle basi reali di un accordo di collaborazione con l’Italia; le inopportune apparizioni televisive; la mancanza di rispetto verso fondamentali istituzioni pubbliche; i provvedimenti improvvisati e slegati da un progetto complessivo per uscire dalla crisi; l’atteggiamento autoreferenziale, la chiusura ai contributi delle opposizioni, la secretazione di documenti e di dati sensibili di sistema, hanno contribuito non poco a deteriorare l’immagine di San Marino, ad impedire la firma degli accordi col governo italiano, a creare sfiducia da parte dei nostri interlocutori.

E’ chiaro che le responsabilità della crisi in cui malauguratamente ci troviamo vanno fatte risalire alla politica spensierata e dilettantesca dei governi degli ultimi venti anni, ma anche questo governo ci ha messo del suo.

Il giudizio severo che esprimiamo nei confronti del governo non ci impedisce di riconoscere lealmente e pubblicamente l’aspetto positivo di alcuni provvedimenti che hanno riavvicinato San Marino alla Comunità internazionale.

Pertanto, il Partito Socialista Riformista Sammarinese auspica che questo passaggio delicato e impegnativo rappresenti la fine della vecchia politica e l’inizio del rinnovamento, del cambiamento, della trasparenza e della legalità.

Il Partito Socialista Riformista Sammarinese, che mette sempre in primo piano gli interessi generali del Paese e il bene comune, su questa linea non mancherà di dare il suo apporto costruttivo che si è espresso anche attraverso un voto favorevole sull’ordine del giorno all’esame del Consiglio.

San Marino 1 Giugno 2010

Ufficio Stampa PSRS

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