Con Antonella Mularoni agli Esteri, una nuova politica estera a San Marino

Con Antonella Mularoni agli Esteri, una nuova politica estera a San Marino

Una nuova politica estera
Alleanza Popolare non può che sottolineare positivamente l’azione complessiva della maggioranza e del governo che in poco tempo ha saputo affrontare molti problemi, fondamentali per il futuro del Paese.
La situazione del nostro Paese, nel dicembre del 2008, si presentava molto difficile. Si prospettava concretamente la possibilità di vedere pesantemente compromessa la sopravvivenza del nostro sistema finanziario, duramente colpito il sistema economico e pregiudicata la sovranità statuale.
L’immagine della nostra Repubblica, dopo anni di coinvolgimento in vicende negative e squalificanti, era seriamente compromessa. La credibilità internazionale della nostra politica estera, dopo la sonora bocciatura del Moneyval che è un organismo di emanazione del Consiglio d’Europa di cui facciamo parte, è precipitata ad un livello molto basso. Le tante energie dedicate, da certi uomini politici, ad introdurre case da gioco, residenze fiscali fittizie ed il superamento del piano regolatore generale, non ha certo qualificato la nostra politica. La pessima vicenda Asset Banca e le relative interferenze sulla magistratura e sulla gestione delle rogatorie ha danneggiato pesantemente la nostra attendibilità di Paese virtuoso.
L’attuale maggioranza aveva, dunque, gravi problemi da affrontare e poco tempo per farlo.
A dicembre 2008 il nostro Paese, dopo l’esame Moneyval, è stato collocato in compagnia dell’Azerbaigian, come grado di affidabilità nel contrastare il riciclaggio di denaro ed il finanziamento al terrorismo.
Ai primi di gennaio il nostro Paese era virtualmente fuori dal sistema dei pagamenti italiano, e quindi nell’impossibilità di effettuare transazioni bancarie, negoziare assegni e perfino utilizzare carte di credito e bancomat.
L’operatività della nostra Banca Centrale era limitata, da oltre un anno, dall’assenza di un presidente. Infatti, dopo le dimissioni del predecessore sulla scia della vicenda Asset, non si era proceduto alla sua sostituzione.
Tutti questi problemi sono stati affrontati, con molto impegno e con molte difficoltà, trovando soluzioni e percorsi per tirare fuori il nostro Paese da situazioni assai critiche.
Dopo anni di precarie relazioni bilaterali con la vicina Repubblica Italiana, finalmente si è rimesso sui giusti binari un rapporto logorato. Attraverso rinnovati rapporti di fiducia con molti interlocutori istituzionali Italiani, compreso il ministero dell’economia a lungo ostile nei confronti del nostro Paese, si è arrivati alla vigilia della firma di importanti accordi, impensabile fino a qualche tempo fa.
L’accordo di cooperazione, un accordo in materia di collaborazione finanziaria, un accordo molto concreto per un vero aeroporto internazionale Rimini-San Marino, l’impegno di rinegoziare l’accordo sulle doppie imposizioni ed altre materie di interesse primario per la nostra Repubblica, sono il risultato di un duro lavoro. Questo impegno si è caratterizzato nel recupero della credibilità internazionale di un Paese ora affidabile, in grado di cogliere giuste opportunità di sviluppo.
La visita ufficiale del ministro degli esteri italiano Frattini è la dimostrazione concreta e indiscutibile del nuovo corso della nostra politica estera. Alleanza Popolare esprime il proprio pieno apprezzamento per l’impegno ed i risultati raggiunti dal governo, ed in particolare per l’azione svolta dal segretario agli esteri Antonella Mularoni.

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