Con Di Vizio (Re Nero), San Marino per le banche ancora sul “filo del rasoio”

Con Di Vizio (Re Nero), San Marino per le  banche ancora sul “filo del rasoio”

Per il Resto del Carlino, il sistema bancario della Repubblica di San Marino, sarebbe ancora ‘ sul filo del rasoio‘, in quanto ancora nel mirino del procuratore di Forlì Fabio Di Vizio (indagine Re Nero).

Ed ancora una volta l’indagine Re Nero, che sorge da supposti irregolari rapporti fra Banca di Credito e Risparmio di Romagna di Forlì ed, a San Marino, Asset Banca e
San Marino Asset Management, viene in qualche modo messa assieme alla
vicenda Cassa di Risparmio dei giorni scorsi.
In questo secondo caso tutto nasce dalla interpretazione di una norma (di derivazione UE) entrata in vigore in Italia nel dicembre 2007, come finisce per ammettere lo stesso giornale: ‘al centro della nuova scena investigativa compare la normativa europea antiriciclaggio. In particolare sarebbe stato infranto l’articolo 3 di quella disciplina‘.

Sulla interpretazione della suddetta normativa stanno disquisendo da martedì 10 giugno Banca d’Italia, Di Vizio e Banca Centrale di San Marino. In ballo c’è l’operatività ordinaria dell’intero sistema bancario e finanziario della Repubblica di San Marino, l’asse portante dell’intera sua economia: dodici banche
e una cinquantina di finanziarie.

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