Concessioni balneari entro il 2027, Rimini lancia la corsa: «Sguardo al futuro, faremo subito i bandi»

Concessioni balneari entro il 2027, Rimini lancia la corsa: «Sguardo al futuro, faremo subito i bandi»

Rassegna stampa – Il decreto del governo ferma le procedure delle amministrazioni Bisognerà attendere un nuovo decreto a marzo prima di muoversi. A Palazzo Garampi hanno solo rimandato le procedure al 2025.

Andrea Oliva – La proroga sui tempi dei bandi per il rinnovo delle concessioni balneari non stravolge i programmi dei Comuni. Gli uffici avranno più tempo per eseguire le procedure, ma dovranno prima attendere i nuovi provvedimenti del governo, incluso il decreto da emanare entro li 31 marzo 2025 per la questione indennizzi. Tuttavia la volontà di anticipare i bandi rimane, soprattutto a Rimini dove il Comune intende legare le procedure all’introduzione del piano spiaggia. L’idea di attenere altre tre estati prima di fare i bandi e pensare alla riqualificazione dell’arenile, è un concetto che non sfiora minimamente sindaco e giunta. Volontà a parte, i primi cittadini hanno le mani legate. Lo scoglio si chiama perizia, l’atto necessario per valutare eventuali indennizzi che il concessionario subentrante dovrebbe riconoscere a quello uscente. Prima di partire con i bandi andranno fatte le perizie per tutti i 250 stabilimenti balneari di Rimini. (…) Tempistiche che ancor oggi attendono il responso del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che già una volta bocciò la proroga voluta dal governo.  (…)

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

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