Concorso Renata Tebaldi

Concorso Renata Tebaldi

Sarà un settembre all’insegna della lirica, del bel canto e soprattutto del grande soprano Renata Tebaldi, quello che vivranno quest’anno i sammarinesi e tutti coloro che decideranno di salire sul Titano a fine estate. La Repubblica di San Marino celebrerà, infatti, il suo speciale rapporto con la cantante lirica attraverso la terza edizione del “Concorso Internazionale di Canto Renata Tebaldi”, organizzato dalla Fondazione omonima, sotto l’Alto Patrocinio della Reggenza e in collaborazione con le Segreterie di Stato per gli Affari Esteri, per il Turismo e per la Cultura, e con il supporto della Fondazione San Marino e dell’Ente Cassa di Faetano – Fondazione della Banca di San Marino.
Dunque, dal 16 al 27 settembre, San Marino si trasformerà nella capitale della lirica, grazie alla presenza non solo dei molti partecipanti al concorso, ma anche dei più famosi teatri internazionali, dal Metropolitan Theatre di New York, alla Scala di Milano. Una “grande occasione per il nostro Paese”, ha sottolineato nella conferenza stampa di presentazione dell’evento il Segretario di Stato per il Turismo, Fabio Berardi, ricordando l’amore della Repubblica verso il soprano, “una donna semplicemente grande”, che scelse proprio San Marino per passare in serenità gli ultimi anni della sua vita. Un amore condiviso dai sammarinesi che hanno chiesto e ottenuto, tramite Istanza d’Arengo, che alla cantante sia intitolata la piazzetta antistante il Teatro Concordia nel Castello di Borgo Maggiore. “San Marino – ha aggiunto il Segretario di Stato Berardi – è la sede naturale di questo concorso, anche alla luce della sua entrata nella lista Unesco dei patrimoni dell’umanità come testimonianza di una civiltà vivente, libera e indipendente fin dal Medioevo”.
Il concorso non è, dunque, solo un mezzo per promuovere il bel canto e scoprire nuovi talenti, “veicola nel mondo l’immagine di San Marino: anche così – ha sottolineato il Segretario di Stato – si manifesta l’alto profilo culturale del nostro Paese”. Dello stesso avviso il Segretario di Stato per la Cultura, Romeo Morri: “La Repubblica diventa in questo modo un riferimento per le promesse della lirica, un trampolino di lancio tra i più qualificati” e, allo stesso tempo, celebra “un’artista e una persona che ha fatto crescere in noi la fiamma della passione per il bel canto. La piazza che le intitoleremo è un piccolo omaggio. Il nostro obiettivo – ha concluso il Segretario di Stato Morri – è ricordarla nella sua terra con la musica cui ha dedicato l’intera esistenza”.

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