Il progetto di legge che istituisce nella Repubblica di San Marino un apposito ufficio per il controllo delle attività economiche è stato oggetto di confronto fra una delegazione di governo formata da Stefano Macina, Segretario di Stato alle Finanze e Tito Masi, Segretario di Stato all’Industria.
A seguito delle serrate critiche da parte di moltissime associazioni imprenditoriali
a partire dall’Osla ed anche dal
sistema bancario e finanziario il governo ha promesso di incontrare non solo rappresentanze del mondo economico, ma anche quelle del mondo politico.
Ha detto Pasquale Valentini ai microfoni di San Marino Rtv al termine dell’incontro odierno: i giusti obiettivi ‘sono traditi dall’impostazione del progetto, che non distingue le funzioni di vigilanza e controllo interne da quella di collegamento con l’ esterno. A nostro avviso va fatta una ricognizione su quanto fatto fino ad oggi e su cosa ha non funzionato individuando le linee di riorganizzazione‘.