Consiglio d’Europa: il semestre sammarinese volge al termine

Consiglio d’Europa: il semestre sammarinese volge al termine

Si avviano alla loro conclusione gli impegni che la Repubblica di San Marino ha assunto nell’ambito del semestre di Presidenza del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa. Il calendario degli eventi prevede l’ inaugurazione della mostra “Un tesoro goto a San Marino”, che avrà luogo il prossimo 17 aprile a Strasburgo, mostra organizzata in collaborazione con la Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura e con il sostegno della Fondazione San Marino della Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino- SUMS e del Rotary Club San Marino.
Negli stessi giorni, sempre a Strasburgo, il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, nella sua veste di Presidente del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, parteciperà ai lavori della Assemblea Parlamentare, nell’ambito della quale interverrà nel pomeriggio del 17 aprile, rispondendo di seguito ai quesiti posti dai Parlamentari.
Alla fine di aprile, più precisamente il 23 e 24, avrà luogo, presso il Centro Congressi della Repubblica di San Marino KURSAAL, l’evento più importante della Presidenza sammarinese, ovvero la Conferenza europea “La dimensione religiosa del dialogo interculturale”.
La Conferenza costituisce uno degli eventi principali della Presidenza sammarinese del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, che ha posto, nel proprio programma, la promozione del dialogo interculturale e interreligioso quale priorità.

“La Repubblica di San Marino” come affermato dal Programma della Presidenza Sammarinese “intende sostenere la volontà espressa dal Consiglio d’Europa di costruire la pace fondata sulla giustizia e la cooperazione internazionale, elementi vitali per preservare la società umana e la civiltà improntata ai valori morali e spirituali che sono alla base degli ideali europei di libertà individuale, libertà politica e rispetto della democrazia.
La promozione del dialogo interculturale e interreligioso è la più concreta espressione della missione volta al sostegno di questi valori. Le nostre società sono sempre più multiculturali e multireligiose ed è necessario che le nuove generazioni possano divenire immuni dai germi dell’intolleranza, dell’odio e della discriminazione che hanno contraddistinto la storia politica europea. In questo contesto, la Presidenza sammarinese intende favorire la diffusione dell’idea di pace conquistata dall’Europa oltre 60 anni fa, promuovere le esperienze di convivenza e, a partire dalla tradizione sammarinese di grande ospitalità che ha avuto il suo apice nell’accoglienza sul proprio esiguo territorio di oltre 100.000 profughi durante la Seconda Guerra Mondiale, offrire un contributo importante per un futuro di pace e prosperità.”
La Conferenza si riferisce alla Dichiarazione Finale del III Vertice Varsavia del 2005 e al conseguente Piano d’Azione, dove i Capi di Stato e di Governo degli Stati membri del Consiglio d’Europa, esprimono la volontà di sostenere un’identità ed un’unità europea fondate sui valori fondamentali condivisi, sul rispetto del patrimonio comune e sulla diversità culturale. Viene inoltre sottolineato l’impegno volto a fare in modo che la diversità diventi fonte di reciproco arricchimento, favorendo, in particolare il dialogo politico, interculturale e interreligioso.
Nella sopraccitata dichiarazione viene messo in evidenza la condanna ad ogni forma di intolleranza e discriminazione , in particolare quelle fondate sul sesso, la razza, e la religione, compresi l’antisemitismo e l’islamfobia.
La promozione del dialogo, quale mezzo per raggiungere la pace, la lotta alla discriminazione e il l’insegnamento alla tolleranza, costituiscono i capisaldi anche della Campagna del Consiglio d’Europa, lanciata dal Segretario Generale del Consiglio d’Europa, Terry Davis, lo scorso anno, “Tutti diversi, tutti uguali”, che intende favorire nei giovani l’attenzione e la sensibilità a questi valori fondamentali. Al fine di promuovere e sostenere la campagna europea, anche a San Marino si è costituito un apposito Comitato che prenderà parte alla Conferenza.
In questi stessi giorni torna a riunirsi a Strasburgo, in vista della Conferenza a San Marino, l’apposito Gruppo di riflessione ad hoc sulla dimensione religiosa del dialogo interculturale, creato per iniziativa della Presidenza sammarinese, in seno ai delegati dei Ministri, nel dicembre scorso, che sta conducendo il dibattito su queste tematiche, anche per proporre quale azione possa condurre il Consiglio d’Europa in questo settore.
I lavori della Conferenza del 23 e 24 aprile saranno aperti, alla presenza degli Ecc.mi Capitani Reggenti, Alessandro Rossi e Alessandro Mancini, dall’intervento del Segretario di Stato e Presidente del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, Fiorenzo Stolfi e, a nome del Governo, presenterà un intervento il Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura, Francesca Michelotti, cui faranno seguito gli interventi del Segretario Generale del Consiglio d’Europa, Terry Davis, e del Commissario per i Diritti dell’Uomo del Consiglio d’Europa, Thomas Hammarberg.
Saranno presenti i Rappresentanti di Istituzioni Internazionali, di Organizzazioni non Governative, delle Comunità religiose, ed esperti a livello europeo e internazionale nel campo del dialogo interculturale e interreligioso.
La preparazione di tale Conferenza, per la sua particolare complessità, sta impegnando notevolmente il Dipartimento Affari Esteri, e la Rappresentanza Permanente della Repubblica di San Marino presso il Consiglio d’Europa, ai fini della migliore riuscita di quello che costituisce certamente l’evento più significativo della Presidenza sammarinese del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa che si concluderà l’11 maggio prossimo.

SEGRETERIA DI STATO PER GLI AFFARI ESTERI E POLITICI, LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA – COMUNICATO STAMPA

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