Consiglio G e G, seduta del 12 luglio, tardo pomeriggio. Agenzia Dire

Consiglio G e G, seduta del 12 luglio, tardo pomeriggio. Agenzia Dire

COMUNICATO STAMPA

CONSIGLIO GRANDE E GENERALE 12-20 LUGLIO

 GIOVEDI’ 12 LUGLIO

 

            La
seduta del Consiglio grande e generale è proseguita nel tardo pomeriggio di
ieri con l’esame di una serie di progetti di legge in prima lettura. In primo
luogo quello sull’uso delle comunicazioni elettroniche e dell’e-commerce,
presentato in Aula dal segretario di Stato per l’Industria Marco Arzilli.

Alessandro Rossi, Su:
“La proposta di legge va a colmare un ritardo importante. E’ un passo in avanti
dato che gli altri tentativi sono falliti. Occorre trovare un equilibrio tra
gli standard tecnologici assodati e una facile adattabilità alle nostre
peculiarità”

Nicola Selva, Upr:
“Siamo un po’ in ritardo sulle regole per il commercio elettronico che per
natura è senza frontiere. E’ importante dare certezze. Ma l’obiettivo deve
anche essere quello di rendere più competitiva e dinamica la nostra economia.
C’è molto interesse e la rete permette di aprire nuovi mercati.

La
legge è ampia, ma deve anche affrontare temi tecnici. Per esempio non è
regolamentato l’acquisto via telefono. Si potrebbe inoltre prevedere un sigillo
elettronico di certificazione del sito”.

Claudio
Felici, Psd
: “Saluto il testo come un contributo importante per
rinnovare il sistema San Marino. Siamo in ritardo. E’ importante è che questa
legge possa garantire stimolo e incentivo per certe parti dell’amministrazione
che rappresentano una zavorra allo sviluppo del Paese. Non ci possiamo
permettere di avere a San Marino blocchi nell’amministrazione per essere efficienti
e competitivi. Sul commercio elettronico avevamo riscontrato, nella precedente
amministrazione, difficoltà per la mancanza di normative efficaci, anche a
livello internazionale. Ad oggi, pur non avendo normative, gli operatori
sammarinesi hanno fatto comunque commercio e vendita on line e televendita. E’
una normativa che deve far partire scambi commerciali in maniera concreta. Il
nostro sistema si fa conoscere anche per intraprendere strade nuove sui binari
della trasparenza. Ci approcciamo alla normativa con disponibilità”.

Marco Arzilli, segretario di Stato
per l’Industria, replica
: “Con questa legge il Titano entra
nel presente, vuole aprire le porte al commercio elettronico anche ai piccoli
operatori. Infatti la licenza per il commercio elettronico vuole essere uno
strumento snello. E’ una sfida possibile, San Marino può vincerla. Ci siamo
valsi per la stesura della legge di competenze di alto livello, rifacendosi a
quadri normativi esistenti ma adattandoli alla nostra realtà. Mi fa piacere siano
intervenuti dall’opposizione in favore. Infine, con questa normativa sarà
possibile stimolare un tipo di imprenditoria necessario al Paese”.

           

            Il
segretario di Stato per gli Affari interni, Valeria Ciavatta ha poi illustrato
i progetti di legge per l’ordinamento del notariato e quello sulle disposizioni
su alcuni negozi giuridici e atti notarili.

Ordinamento del notariato.

Valeria Ciavatta, segretario di
Stato per gli Affari interni
: “E’ uno strumento
importante per la certezza del diritto. La funzione notarile è di pubblica
ufficialità e delegata dalle istituzioni. Il lavoro è stato lungo, in
collaborazione con l’ordine: si colmano delle lacune e si dà maggiore rigore.
La figura del notaio e i suoi atti vanno riconosciuti a livello internazionale.
Fra le novità c’è la libera consultazione degli atti e dei repertori. Ci sono
anche maggiori controlli e sanzioni. E viene messa in risalto l’imparzialità
del notaio. Fra prima e seconda lettura ci saranno ulteriori miglioramenti”.

           

 

Disposizioni su alcuni negozi
giuridici e atti notarili.

Valeria Ciavatta, segretario di
Stato per gli Affari interni
: “Si tratta di fare
chiarimenti e aggiornamenti su una serie di istituti giuridici. In particolare,
per esempio, per le donazioni tra coniugi e i testamenti si tratta di scelte di
campo su figli, minori, coniugi. Dunque ambiti molto delicati. L’obiettivo è
quindi arrivare in seconda lettura con un testo condiviso”.

 

            L’ultima
prima lettura ha riguardato le modifiche al codice penale proposte dai
consiglieri di Ns Gian Nicola Berti e Maria Luisa Berti.

Maria Luisa Berti, Ns: “Si apportano alcune modifiche ed integrazioni
ai ‘Reati dei pubblici ufficiali contro l’amministrazione pubblica” del vigente
codice penale, in particolare a quelle specifiche disposizioni concernenti i
reati di malversazione, di corruzione, di accettazione di utilità per un atto
già compiuto, la disciplina dei quali ultimi due reati viene estesa più
chiaramente anche ai soggetti che ricoprono incarichi istituzionali. Da più
parti si invoca una più oculata gestione della cosa pubblica e si chiede a chi
ricopre incarichi istituzionali un’esemplare condotta etica nel proprio agire.
 Il progetto di legge in esame non può certamente colmare le lacune
valoriali dei singoli, ma introduce sicuramente elementi efficaci per reprimere
certe condotte direttamente e indirettamente pregiudizievoli per la
collettività e lo Stato in sé e che rappresentano più di altro un elevato grado
di inciviltà e la rovina di uno Stato.

Il progetto di legge è
aperto a qualsiasi contributo e ci rimettiamo alle modifiche e suggerimenti dei
consiglieri”.

Ivan Foschi,Su: “Volevo esprimere un
apprezzamento a questo progetto di legge, certamente necessario e assicuro il
sostegno di Sinistra unita. Non abbiamo la facoltà di poter accelerare l’iter
di approvazione, facoltà che è in capo alla maggioranza. Ci auguriamo che la
modifica del codice penale arrivi presto. Può sembrare sorprendente che il
nostro codice penale non punisca certe condotte. Anche il Greco valuterà
positivamente l’approvazione del progetto di legge. Ben vengano nuove norme che
rendono più incisivo il recepimento di certi reati”.  

Giuseppe Maria Morganti, Psd: “Anche noi esprimiamo parere
favorevole su questa proposta, in quanto si facilitano procedure e prassi che
possono coadiuvare l’indagine rispetto a reati con impatto reputazionale
notevole per l’amministrazione pubblica”.

 

            La
seduta si è chiusa con una serie di ratifiche, arrivate a maggioranza, dell’accordo
con la Polonia sullo scambio di informazioni in materia fiscale, dell’accordo
con il Kosovo per lo stabilimento delle relazioni diplomatiche e della
risoluzione adottata dal consiglio dei governatori del Fmi “Quattordicesima
revisone generale delle quote e riforma del consiglio dei direttori esecutivi”.

 

 

 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy