Consiglio Grande e Generale (16-24 settembre). Agenzia Dire

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COMUNICATO STAMPA

CONSIGLIO GRANDE E
GENERALE 16-24 SETTEMBRE

                                                          LUNEDI’ 23 SETTEMBRE

 

I lavori consiliari, dopo la pausa del week end, riprendono
dal comma 7, sul progetto di legge per l’esercizio dell’attività libero
professionale dei dipendenti dell’Iss. 
Dopo un acceso dibattito, con 33 iscritti ad intervenire, si è passati
alle repliche che proseguiranno domani mattina.

 

Di seguito una sintesi del dibattito odierno.

 

            Progetto di legge “Legge per l’esercizio
dell’attività libero professionale del personale del corpo sanitario medico e
non medico Iss”.

 

Stefano Canti, Pdcs, relatore di maggioranza: “L’attività Libero professionale è
l’attività che i medici ed il personale del comparto sanitario, così come
indicati in questa Legge, svolgono previa autorizzazione, al di fuori
dell’orario di lavoro e delle attività previste dall’impegno di servizio. Tale
attività è rivolta all’utenza non assistita
Iss, configurandosi
quindi come attività perfettamente complementare di quella istituzionale,
garantendo il pieno rispetto dei tempi di attesa previsti nei Piani Sanitari
vigenti e la crescita professionale del personale coinvolto, nell’ottica dello
sviluppo continuo della qualità offerta dai servizi dell’Iss.
Dopo ormai venti anni di dibattito sul tema, dibattito
che finora non ha mai trovato soluzione, questo governo ha portato avanti con
decisione e coraggio il progetto di regolamentazione di tale attività,
riuscendo a elaborare un disegno di Legge completo, frutto di condivisione con
le parti sociali, che disciplina senza lasciare spazio a discrezionalità
l’attività libero professionale, avendo ben chiaro l’ obiettivo primario di
salvaguardia dell’attività istituzionale. Il presente articolato normativo si
fonda sul principio che la libera professione deve sempre avvenire nel rispetto
degli obblighi che l’Iss ha nei confronti degli assistiti. La tutela e la
soddisfazione dell’assistito Iss rappresentano e rappresenteranno sempre la
mission principale dell’Istituto, che grazie all’attività libero professionale potrà
ampliare e perfezionare i servizi erogati. L’attività Libero Professionale,
infatti, oltre a rappresentare un’imperdibile occasione di miglioramento delle
professionalità, grazie anche all’aumento delle casistiche registrate e al
confronto con nuove realtà, diventa strumento per reperire risorse economiche,
indispensabili per fare fronte alla sempre crescente spesa sanitaria. È bene
sottolineare che la Repubblica di San Marino è uno degli Stati più longevi al
mondo, e per conservare il Welfare State che ha da sempre caratterizzato la
nostra Repubblica, è assolutamente necessario trovare nuove entrate, che ci
permettano di garantire quel “Diritto alla salute” fondamento di ogni
costituzione moderna.

La Proposta di legge prevede prestazioni ambulatoriali e di ricovero
libero professionali soggette a tariffe stabilite dall’Iss d’intesa con i
professionisti, con una specifica quota di profitto, al netto dei costi,
destinata esclusivamente a beneficio dell’Istituto, in modo che il settore
pubblico possa essere progressivamente in grado di far fronte all’aumento della
spesa.
Disciplina le diverse modalità libero
professionali: il regime intramurario, intramurario allargato, il consulto e la
consulenza, con l’Iss che esercita la funzione di soggetto regolatore dell’attività,
sia per quanto riguarda l’attività autorizzativa
e dei controlli, che per la
parte economica. Stabilisce gli attori che possono avere accesso direttamente
all’attività libero professionale e quelli che, invece, ne beneficiano
indirettamente attraverso il fondo di perequazione, che d’intesa con le parti
sociali potrà essere utilizzato anche per scopi formativi. Introduce un rigido
sistema di controlli, che coinvolge diversi attori del sistema sanitario, dal
singolo professionista, fino al direttore di dipartimento. Prevede violazioni
specifiche, a cui sono collegate le sanzioni tipiche del dipendente pubblico.
Definisce obblighi di trasparenza innovativi dell’attività istituzionale e
libero professionale, attraverso la pubblicazione delle liste di attesa sul
sito internet dell’Iss, a garanzia della tutela degli assistiti.
Il progetto di legge, approvato dalla IV Commissione
consiliare permanente in data 14 giugno, con 8 voti a favore, 5 contrari e 1
astenuto, diventa fondamentale sia per condurre a regolarità quelle realtà che
oggi non sono disciplinate e pertanto sfuggono a legittimità, sia per garantire
e preservare il Welfare State

che ha da sempre caratterizzato la storia della nostra Repubblica”.

 

Elena Tonnini, Rete, relatore di minoranza: “Il progetto di legge in esame, pur seguendo il normale
iter di approvazione, è stato caratterizzato dalla volontà del governo di
imprimere una certa velocità al suo percorso, quasi per indurre una particolare
urgenza. Oltre al fatto di trattare un argomento complesso e delicato, legato
alla salute, che richiederebbe un’analisi più approfondita, ci troviamo di
fronte a posizioni contrastanti che fanno pensaredi interpretare la sanità
piuttosto che rispondere a reali esigenze del sistema sanitario e della cittadinanza.

Questo progetto di legge nasce infatti sorvolando confronti e
condivisioni, nonché trascurando molte indicazioni istituzionali: in primo
luogo non si adegua al Piano Sanitario O meglio, dovrebbero adeguarsi, in
quanto questo progetto di legge viene al contrario promosso in modo
indipendente, al di fuori ed al di sopra delle li

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