CONSIGLIO GRANDE E GENERALE 19-26 GIUGNO, VENERDI’ 22 GIUGNO- POMERIGGIO

CONSIGLIO GRANDE E GENERALE 19-26 GIUGNO, VENERDI’ 22 GIUGNO- POMERIGGIO

CONSIGLIO GRANDE E
GENERALE 19-26 GIUGNO

 

VENERDI’
22 GIUGNO- POMERIGGIO

 

            Nel
pomeriggio la seduta del Consiglio grande e generale è ripartita dall’esame
delle istanze d’arengo e lì si è conclusa. Infatti, la seconda lettura del
progetto di legge di iniziativa popolare per la modifica della normativa in
materia di referendum è slittata alla prossima convocazione, come da richiesta
del comitato promotore per arrivare a una migliore definizione, concordata con
tutte le forze politiche. Così la seduta è stata sciolta.

Di seguito un riassunto dei lavori.

 

Istanza d’Arengo n.30 – Cittadini sammarinesi per richiedere
la sostituzione dei libri di testo con tablet computer nelle classi terze delle
Scuole Medie Inferiori della Repubblica di San Marino, dal triennio 2014-2016,
respinta con 15 voti favorevoli, 23 contrari e 4 astenuti.

Romeo Morri, segretario di Stato per la Cultura: “Il tema è
interessante, ma perché non sono coinvolte le superiori? L’e-book gratis su
I-pad era l’ultimo sogno di Steven Jobs. Il futuro digitale della scuola è una
certezza e dà diversi vantaggi. Occorre però predisporre progetti mirati che
richiedono centinaia di migliaia di euro, senza dimenticare il rischio di
inquinamento elettromagnetico. Inoltre non si può consigliare la lettura su
carta. Serve ricercare l’equilibrio migliore. Il governo lascia ai consiglieri
posizione libera ”.

Paride Andreoli, Psrs: “Non possiamo fermare il progresso per cui dal
2013 si potrebbe affiancare alla normale didattica quanto propone l’istanza,
nei confronti della quale daremo voto positivo”.

Andrea Zafferani, Ap: “Do sostegno a questa istanza che evidenzia la
possibilità di iniziare a sperimentare nella scuola nuove tecnologie nella
didattica. Credo si stia già sperimentando la lavagna elettronica, c’é la
necessità di imparare a tutti i livelli, ma è anche molto stimolante”.

Denise Bronzetti, Psd:
“Mio gruppo appoggerà istanza in maniera convinta, perché può essere
tranquillamente realizzata. Il rogetto è ambizioso e costoso, ma piccola realtà
come la nostra deve essere all’avanguardia. Inoltre intorno all’industria del
libro ci sono grandi sprechi e grandi spese per le famiglie. Invece che pagare
500-500-700 euro per i libri delle superiori all’anno, è più semplice dare un
bonus pèer acquistare un tablet”.

Silvia Cecchetti, Psrs:
Anche il
mio gruppo consiliare voterà favorevolmente all’istanza d’arengo. Gli istanti
che si preoccupano di stimolare quest’Aula a realizzare progetti che vediamo
come difficili ci deve fare pensare. Mi auguro venga accolta per percepire
anche il segnale di cambiamento chiesto dai cittadini. Ci chiedono più coraggio,
di osare
”.

Nadia Ottaviani, A&l:
Queste istanze
ci danno la possibilità di intervenire su argomenti di grande interesse. Questa
ci parla di informatica, che rappresenta il presente e il futuro. I nostri
figli,
ancor prima di imparare a leggere, sono in grado di riconoscere le icone. E’
una proposta che può essere tenuta in considerazione, quella di affiancare
testi cartacei con telematici e tirare le somme a fine anno
”.

Romeo Morri, segretario di Stato per la Cultura, replica: “Da parte mia nessuna
posizione contraria, ho illustrato pro e contro, lasciando libero il Consiglio.
E’ una materia importante quella di favorire la socializzazione e credo che
l’informatica non favorisca questo, ci vuole una giusta
mediazione senza estremismi”.

 

Istanza d’Arengo n. 23 – Cittadini sammarinesi per dare
avvio ad una riforma istituzionale, con ritorno al sistema proporzionale,
istituzione della figura del primo ministro, introduzione del sistema della
fiducia, una chiara previsione nella legge costituzionale di elezione dei
Capitani Reggenti al di fuori del Consiglio, respinta con 2 voti favorevoli e
41 contrari.

Valeria Ciavatta, segretario di Stato per gli Affari interni: “Alcune proposte dell’istanza
esistono già, come la votazione dei programmi e la nomina dei segretari di
Stato con la maggioranza qualificata. Ma soprattutto si chiedono il cambiamento
del sistema proporzionale e la figura del primo ministro. Le affermazioni sulle
recenti riforme del congresso di Stato e del Consiglio grande e generale non
sono condivisibili e sono presenti anche degli errori.

Noi utilizziamo il
sistema proporzionale puro con il premio di maggioranza: la nostra legge
elettorale rappresenta un risultato positivo e originale. La figura del primo
ministro è sempre stata vista con distacco, dato che il nostro sistema è
improntato sulla collegialità.

La discussine è aperta
su alcuni temi dell’istanza, per esempio sulla possibilità di eleggere Capitani
reggenti al di fuori del Consiglio, su cui va fatta chiarezza. Prevalgono
comunque le questioni per il non accoglimento”.

Giuseppe Maria Morganti,
Psd
: “Mi trovo in linea con quanto detto dal
segretario di Stato Ciavatta. Noi oggi abbiamo la possibilità di mantenere
maggioranze decise dall’elettorato, senza ribaltoni. La proposta politica fatta
dai partiti deve trovare verifica tra l’elettorato, non come propongono gli
istanti, come in passato, quando erano i partiti a fare poi le alleanze e i
governi dopo le elezioni. La legge elettorale attuale è più moderna e
democratica rispetto al ritorno al passato richiesto. Altro elemento chiave del
nostro ordinamento è il fatto che il proporzionale è legato alla forma di
governo. Il nostro ordinamento non ha mai voluto delegare le funzioni a un
primo ministro, la conformazione della nostra democrazia non si sposa
assolutamente con questa figura, sono due concezioni diverse. Volere il
proporzionale e al tempo stesso il primo ministro è un ragionamento che non
funziona. L’istanza ci fa tornare indietro rispetto a una buona legge”.

Simone
Celli, Psrs:
“Ritengo inopportuno procedere a un’eventuale
modifica dell’assetto istituzionale attraverso un’istanza d’Arengo. La classe
politica deve fare un salto in avanti per far sì che le coalizioni che si
presentino in campagna elettorale possano avere un progetto Paese che faccia
intraprendere un certo tipo di percorso. La legge attuale fa correre rischio di
aver due coalizioni con alleati che si uniscono solo per avere qualche voto in
più, due armate brancaleone senza una minima condivisione programmatica.
Coalizioni dunque, non in grado di esprimere la necessaria governabilità del
Paese. Questo è un limite presente nell’attuale legge elettorale che deve essere
sanato, non per legge, ma con il miglioramento dell’offerta politica. Sul piano
del primo ministro, la tradizione della democrazia del nostro paese ha
determinate caratteristiche, quelle della collegialità. Quindi la figura del
primo ministro va a cozzare con la storia democratica del nostro Paese”.

Francesca
Michelotti, Su
: “Se un cittadino ha un’idea per fare funzionare
meglio le istituzioni è legittimo proporlo tramite istanza d’Arengo. Con la
nuova legge elettorale è stato il premio di maggioranza a garantire stabilità.
E ora la maggioranza uscita dalle urne non è più quella attuale. Sugli assetti
istituzionali occorre essere cauti e non dare peso alle temperie del momento.
Sono d’accordo sulla possibilità di eleggere i capitani reggenti fuori dal Consiglio,
ma per il resto non voterà favorevolmente all’istanza”.

Federico
Pedini Amati, Psrs
: “La figura del primo ministro assumerebbe una grande
responsabilità, per portare a termine progetti anche di rilievo. E’ certamente
un’impostazione diversa da quella attuale che è collegiale. Mentre la richiesta
sulla Reggenza, di votarla direttamente dal popolo, sul tipo del
presidenzialismo, la vedo invece di difficile realizzazione, perché ci
sarebbero le elezioni ogni sei mesi. Diversamente, se gli istanti chiedono che
le Eccellenze siano nominate tra persone esterne al Consiglio grande e
generale, credo ciò sia già possibile. Sul primo ministro mi auguro si possa
fare una riflessione per rendere più moderno il Paese in futuro
”.

Teodoro Lonfernini, Pdcs: “Esprimo
il voto contrario del mio gruppo, le materie trattate non possono essere
discusse con un’istanza. Gli estensori sono anche caduti nella demagogia. La
collegialità è un aspetto tradizionale, ma negli ultimi anni ha incontrato
delle debolezze. Non so se il Paese ragionerà mai sull’istituzione della figura
del primo ministro, ma in questo memento servirebbe una figura che concentri
attorno a sé l’agenda politica del congresso di Stato”.

 

Istanza d’Arengo n.2 – Cittadini sammarinesi perché siano
ampliati i parcheggi della piscina Statale dei Tavolucci, con la collocazione
di un disco orario, la sistemazione del bordo strada, un marciapiede e
segnaletica a spina di pesce per i posti auto, approvata a maggioranza.

Gian Carlo Venturini, segretario di Stato per il Territorio: “Piano
particolareggiato per i servizi del Castello di Borgo Maggiore approvato il 16
giugno 2011 già ha recepito le richieste dell’istanza. Sono stati creati 50
nuovi posti auto e sono stati razionalizzati quelli esistenti. In tutto saranno
106. Sono stati inoltre piantati 50 ciliegi giapponesi. Auspico che l’istanza
venga accolta”.

Enzo Colombini, Su: “In genere le esigenze di tipo sociali vengono
sacrificate per quelle privatistiche, mi auguro la soluzione arrivi presto”.

Federico Bartoletti, Pdcs: “Un ringraziamento al segretario di
Stato perché è riuscito addirittura ad anticipare l’istanza d’Arengo”.

 

Istanza d’Arengo n.17 – Cittadini sammarinesi affinché
vengano effettuati interventi di piantumazione di nuovi alberi in terreni
pubblici, approvata all’unanimità.  

Gian Carlo Venturini, segretario di Stato per il Territorio: “Ogni anno, oltre alla
gestione del patrimonio arboreo, sono diverse le piantumazioni. Dal 2007 almeno
300 all’anno. Sono appena stati piantati 50 ciliegi giapponesi e sono in corso
i lavori per due parchi a Falciano e Torraccia. Altri interventi sono previsti
ad Acquaviva. Sono in corso concrete azioni per gli obblighi dopo l’adesione al
protocollo di Kyoto. Da una prima valutazione emerge che le emissioni di gas
serra sono esigui. Condiviso lo spirito dell’istanza e chiedo al Consiglio di
accoglierla”.

Glauco Sansovini, Ans: “Mi congratulo con il segretario di Stato se è
già in atto il processo di rimboschire il nostro territorio invaso da cementificazione
selvaggia. Anzi, chiederei se ci fosse
possibilità, di eliminare 3,4 mila appartamenti che non servono a niente. L’ho
detto scherzando, ma sarebbe da tenere in considerazione per ridare al Paese un
aspetto accogliente”.

Enzo Colombini, Su: “Spesso viene introdotto, ai privati con concessioni
edilizie, quando vengono tagliati alberi, l’obbligo di piantarne altri, anche
in altre aree, ed è una pratica da seguire”.

Federico Bartoletti, Pdcs: “Devo anche in questo caso dare pieno sostegno
a istanza e all’azione del segretario di Stato”.

 

Istanza d’Arengo n.25 – Cittadini sammarinesi per richiedere
un miglioramento della viabilità di Strada Tessite – Montegiardino, approvata all’unanimità.

Gian Carlo Venturini, segretario di Stato per il Territorio: “Interventi sono
previsti nel piano regolatore. Si potrebbe realizzare quanto chiesto evitando
il tratto in forte pendenza della strada. Comunque un’eventuale variazione va
progettata specificamente. Visti i pareri degli uffici competenti incito il
consiglio ad accogliere l’istanza”.

Glauco Sansovini, Ans: “Il piccolo paese di Montegiardino è stato ristrutturato
con grazia e questa strada, che conosco bene, effettivamente non è adeguata al
traffico e può essere pericolosa. In un punto è anche molto stretta, non ci
passa nemmeno un furgoncino. Per tanto voterò a favore dell’istanza con
l’auspicio che l’intervento della segreteria di Stato sia tempestivo”.

Paolo Crescentini, Psrs: “Mi compiaccio del parere positivo del
segretario di Stato. Il collega Sansovini ha fatto una fotografia esatta della
strada, essendo io di Montegiardino, confermo la sua pericolosità per i
residenti. Il mio gruppo darà voto favorevole e chiede tempi rapidi per gli
interventi richiesti”.

Federico Bartoletti, Pdcs:
Il
parcheggio è quasi completo e C’è il parere dell’ufficio progettazione che
prevede l’intervento sul manto stradale, è solo necessario avere una giusta
attenzione e tempistica nel realizzare opera
”.

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