COMUNICATO
STAMPA
CONSIGLIO GRANDE E GENERALE 17-24 MARZO
LUNEDI’ 23
MARZO
I lavori
consiliari riprendono dal comma 16 “Votazione Ordini del Giorno presentati
nelle precedenti sessioni consiliari”. Dei dieci Odg discussi e sottoposti
al giudizio dell’Aula, ne sono accolti quattro: due di Su, il primo per
l’aggiornamento on line sulle istanze d’Arengo approvate, il secondo per
fronteggiare l’emergenza dei mancati stipendi per lavoratori del settore
privato. Il terzo Odg approvato, sottoscritto da tutti i gruppi consiliari,
riguarda la fine dell’embargo a Cuba. Trova infine consenso unanime l’Odg di
Rete sulla revisione dei criteri di incompatibilità per le nomine consiliari.
In dettaglio, viene approvato a maggioranza l’Odg di Sinistra unita “per l’istituzione
entro dicembre 2015, di un apposito registro on line delle istanze d’Arengo
approvate e del loro stato di attuazione”. Ritirato invece, sulla base
delle rassicurazioni offerte dal segretario di Stato per il Turismo,Teodoro
Lonfernini, l’Odg, sempre di Su, “per delegare ad un unico Ufficio della
Pubblica Amministrazione il rilascio di permessi per eventi sportivi,
culturali, artistici e d’intrattenimento”. Approvato, dopo le modifiche
condivise con la maggioranza, un terzo Odg di Su, “per l’introduzione di misure
atte a fronteggiare l’emergenza del mancato percepimento dello stipendio da
parte di molti lavoratori del settore privato”.
Approvato quindi un Odg sottoscritto da tutti i gruppi
consiliari sulla termine dell’embargo cubano, in cui si auspica
che “si possa procedere al più presto al superamento delle residue difficoltà
per giungere alla piena normalizzazione dei rapporti tra i due Stati”. Questo
testo è derivato da un Odg di Cittadinanza attiva (Su-C10), depositato prima
dalla decisione di porre fine all’embargo da parte degli Usa.
Respinto l’Odg delle forze di minoranza Su, C10, Rete e del consigliere
indipendente Luca Lazzari per impegnare il governo a presentare in
Consiglio “copia dei rapporti sui crediti problematici conferiti dagli istituti
bancari alle società cui ne è stato affidato il recupero”. Il segretario di
Stato per le Finanze, Gian Carlo Capicchioni, infatti anticipa che nella
prossima sessione consiliare sarà all’ordine del giorno un dibattito sul
sistema finanziario e sui crediti problematici.
Bocciato anche l’Odg di Su “per richiedere la sospensione di ogni
decisione in merito all’assegnazione della Centrale del Latte in attesa
di un approfondito dibattito Consiliare”, con 29 i voti contrari, 20 i
favorevoli e 1 astenuto.
Stessa sorte per l’Odg di Cittadinanza attiva “per l’istituzione di una
Commissione Amministrativa sulle responsabilità relative al fenomeno della
morosità delle utenze”, respinto con 27 contrari e 20 favorevoli. L’Aula
non accoglie neanche l’Ordine del Giorno di Rete per un confronto con
l’Italia per un accordo per lo scambio di informazioni sui contenuti di
intercettazioni da parte del tribunale, anche senza rogatorie. Respinto
l’Odg di Rete per la redazione di un
regolamento per il vitto degli ospiti del carcere, solo 13 i voti favorevoli,
27 i contrari, 2 gli astenuti . Infine, passa invece l’esame dell’Aula
l’Odg di Rete che impegna il Consiglio grande e generale a predisporre una
revisione dei criteri di incompatibilità per membri degli organismi a nomina
consiliare. Concluso l’esame degli ordini del giorno la seduta viene interrotta
e riprenderà domani alle 13 con il riferimento del governo sulle dimissioni del
comandante della Gendermeria, Alessandro Gentili, e il successivo dibattito.
Di seguito una sintesi degli interventi odierni.
Comma 16. Votazioni Ordini del giorno presentati nelle
precedenti sessioni consiliari.
a) Ordine del giorno presentato da Su “per l’istituzione
entro dicembre 2015, di un apposito registro on line delle istanze d’Arengo
approvate e del loro stato di attuazione”. Approvato a maggioranza
Tony Margiotta, Su: “Con il presente ordine del giorno si
impegna il Consiglio grande e generale a “istituire e realizzare entro dicembre
2015 un registro online, sul sito della segreteria di Stato agli Affari
Interni, così da permettere a tutti i cittadini di poter prendere visione delle
Istanze d’Arengo approvate e del loro stato di attuazione”. E’ importante
attraverso i canali online istituzionali, in questo caso quello della segreteria
agli Affari Interni, aggiornare le Istanze approvate ma soprattutto attuate,
perché purtroppo ci siamo abituati a non attuare le Istanze nei termini
prescritti dalla legge”.
Luigi Mazza, Pdcs
: “Evidenziamo che nel sito dei lavori consiliari c’è
già l’esito dell’esame degli organismi. Qui in più si chiede un apposito
registro per raccoglierli e una nota sullo stato di attuazione. Non vi sono
problemi all’accoglimento dell’ordine del giorno. Inserirei però dicembre 2015
come termine e non giugno”.
Valeria Ciavatta, Ap: “
Per noi non ci sono contrarietà a questo odg, ma
così diamo l’impressione che non si possano tracciare le istanze d’Arengo,
quando invece sul sito del Consiglio grande e generale sono tutt