Seduta incentrata sugli emendamenti al Progetto di legge sulla Variazione di Bilancio
Dopo una lunghissima seduta notturna (terminata alle 3 di notte) – si legge nel report di AskaNews, il Consiglio Grande e Generale nel pomeriggio di giovedì 19 settembre torna ad affrontare gli emendamenti (in tutto 64, 19 del Governo e 45 delle opposizioni) al “Progetto di legge Variazione al Bilancio di Previsione dello Stato e degli Enti Pubblici per l’esercizio finanziario 2024 e modifiche alla Legge 22 dicembre 2023 n.194” in seconda lettura.
Alla riapertura dei lavori, ne sono stati votati solo 16. Ne mancano ancora 48. Nonostante i richiami dell’Ecc. Reggenza continua il muro contro muro tra maggioranza e opposizione, tra scambi di accuse e rimpalli di responsabilità, che ‘ingessa’ i lavori impedendo di proseguire con l’approvazione della variazione di bilancio. Il nodo da sciogliere rimane quello legato alla creazione dei nuovi Dipartimenti.
Dopo quasi due ore di dibattito, viene respinto l’emendamento di RF sulla detassazione del welfare aziendale. Si discute quindi un emendamento di D-ML per l’integrazione dell’Allegato “A” della Legge 16 dicembre 2013 n.166 – Imposta generali sui redditi, con proposte che vanno dai parafarmaci ad uso medicale alle assicurazioni per spese mediche veterinarie fino all’acquisto di veicoli destinati a persone con disabilità. L’emendamento è respinto, al pari dei successivi emendamenti di RF su asili nido/centri estivi e strutture residenziali per anziani.
Dall’articolo 1 si passa all’articolo 2 (definizione agevolata dei crediti scaduti in Esattoria) con un emendamento modificativo del Governo. Insorgono Antonella Mularoni (RF) ed Emanuele Santi (Rete) che definiscono il provvedimento “l’ennesima sanatoria” e un “cattivo messaggio”. Alle 19.30 la seduta viene sospesa. I lavori riprenderanno in seduta notturna.
Di seguito una sintesi degli interventi
Comma 23 – Progetto di legge “Variazione al Bilancio di Previsione dello Stato e degli Enti Pubblici per l’esercizio finanziario 2024 e modifiche alla Legge 22 dicembre 2023 n.194” (presentato dalla Segreteria di Stato per le Finanze e il Bilancio) (II lettura)
Emendamento RF aggiuntivo di un articolo (indicato come Emendamento 5)
(Detassazione del welfare aziendale)
respinto
Emendamento DML aggiuntivo di un articolo (indicato come art.1 duodecies)
(Integrazione dell’Allegato “A” della Legge 16 dicembre 2013 n.166 e s.s.m. – Imposta generali sui redditi)
respinto
Michela Pelliccioni (D-ML): Intendiamo, con questo comma, introdurre nuovi punti all’elenco delle passività deducibili. Tra questi, parafarmaci ad uso medicale. Premi corrisposti per assicurazioni stipulate a copertura delle spese mediche veterinarie e spese mediche veterinarie. L’acquisto di ciclomotori o automezzi, usati o nuovi, specificamente adattati a funzioni di trasporto di persone disabili. Mezzi tecnici ed informatici che facilitano l’autosufficienza e l’integrazione di persone con disabilità.
Segretario di Stato Marco Gatti: Tutti gli organismi internazionali che prendono in esame la nostra legge IGR, ci fanno una contestazione: abbiamo un abbattimento della base imponibile di oltre il 50 per cento per tutte le innumerevoli detrazioni che abbiamo. Dobbiamo fare delle scelte. Queste detrazioni proposte vanno valutate nell’ambito della revisione più ampia dell’imposta generale sui redditi. Se diminuiscono le entrate a fronte di continue detrazioni, senza magari toglierne delle altre che potrebbero essere non più utili, stiamo sbagliando. La questione andrà affrontata nell’ambito della revisione che vorremmo portare il più presto all’attenzione dell’Aula.
Emanuele Santi (Rete): Questo emendamento ci dà modo di trattare il tema della riforma IGR, grande assente nel panorama politico della scorsa legislatura. Penso che, su tutto quello che riguarda le detrazioni nel nostro Paese, ci sia della verità in quanto dice Gatti. Una serie di detrazioni che vanno ad erodere in maniera importante la base imponibile. Questo è un dato. Abbiamo capito che l’impostazione che porterà il Segretario Gatti è di togliere l’imposta a chi ha di più e far pagare chi ha di meno. Noi vigileremo attentamente su questo punto.
Nicola Renzi (RF): E’ vero che l’intervento fatto dal Governo nella passata legislatura è stato di tentare di detassare beni di lusso. Cosa che se può creare un indotto, può essere anche positiva. Credo che purtroppo questo circolo virtuoso ad oggi non si è messo in moto. Si può fare un tentativo anche su alcuni dei settori proposti da questi emendamenti. Magari non tutti. Alcune categorie sono meritorie.
Mirko Dolcini (D-ML): Sono tutte detrazioni importantissime che in un confronto non possono essere scartate. Quanto il nostro Paese vuol bene agli animali e ritiene siano utili agli esseri umani: questa potrebbe essere anche una questione politica. Ma nessuna valutazione politica, ma qualcosa che deve essere fatto, sulle detrazioni sull’aiuto alle famiglie di disabili.
Sara Conti (RF): Secondo noi questo emendamento non va sottovalutato. Parlo ad esempio delle detrazioni delle spese mediche veterinarie. E’ una proposta arrivata in quest’Aula diverse volte. Ci fu anche una Istanza d’Arengo.
Michela Pelliccioni (D-ML): Le considerazioni fatte non sono giustificabili. Le nostre sono proposte prioritarie e anche di buon senso.
Emendamento RF aggiuntivo di un articolo (Indicato come Emendamento 2)
(Asili Nido e Centri Estivi)
respinto
Emendamento RF aggiuntivo di un articolo (indicato come Emendamento 7)
(Relazione su strutture residenziale per anziani)
respinto
Articolo 2 (Definizione agevolata dei crediti scaduti in Esattoria)
Emendamento del GOVERNO modificativo dell’articolo 2 (comma 1)