Consiglio Grande e Generale, notturna, Agenzia Dire

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COMUNICATO STAMPA

CONSIGLIO GRANDE E GENERALE 10-17 aprile

GIOVEDI’ 17 aprile – notturno

 

                        In seduta notturna il Consiglio grande e
generale termina l’esame degli ordini del giorno rimasti in scaletta, undici in
tutto. In apertura della seduta, l’Aula affronta l’ordine del giorno
presentato dalla maggioranza in Comma comunicazioni sui provvedimenti
sollecitati dai disoccupat
i e sui provvedimenti per le famiglie in
difficoltà. Al termine del dibattito, in cui emerge la mancata condivisione di
un testo unico con la minoranza, l’ordine del giorno viene approvato con
33 voti a favore, 9 contrari, 11 astenuti e un non votante.

                Viene ritirato
l’odg di Ps-Upr in tema di corruzione, mentre sono approvati quelli di Rete per
allegare una relazione illustrativa ai decreti delegati e per la pubblicazione
delle delibere dei Cda delle aziende statali. Respinto invece un altro Odg di
Rete sulla previsione di bandi di concorso per agenzie viaggi e tour operator
sammarinesi per l’organizzazione di viaggi di personale politico e diplomatico.

L’Aula passa quindi ad
esaminare due Odg sulla questione ucraina, viene approvato il primo
sottoscritto da tutte le forze politiche passa l’esame, il Consiglio invece
non delibera sul secondo Odg presentato dalla maggioranza
che ottiene 26
voti a favore e altrettanti contrari, con il risultato di dover essere
sottoposto a una seconda votazione in una successiva seduta consiliare.

            Il Consiglio grande e generale si esprime poi in
favore dell’istituzione di una commissione consiliare d’inchiesta sulla vicenda
Cassa di risparmio.
L’odg di Rete, C10 e Su viene ritirato in quanto
sostituito da un testo sottoscritto da tutte le forze presenti in Aula che
identifica “nell’individuazione di responsabilità politiche o amministrative
legate alla vicenda Cassa di risparmio” lo scopo della commissione e che
ottiene 37 voti a favore, a fronte di 16 contrari e due astenuti.

Approvati infine gli
ultimi tre Odg esaminati: quello sottoscritto da tutti i gruppi consiliari per
presentare entro il prossimo settembre un progetto di legge sul rilascio delle
residenze e dei permessi per convivenza, quello di Su per l’istituzione di
corsi di primo soccorso delle scuole; infine l’odg di C10 per un progetto di
legge sullo Sport viene ritirato a seguito di un accordo con la maggioranza che
ha portato all’approvazione di un testo condiviso che sposta il termine di
presentazione del provvedimento richiesto al 31 dicembre 2014.

 

Di seguito un riassunto degli interventi

 

Odg della maggioranza per predisporre strumenti per
sostenere le famiglie in difficoltà economica.

“Affinché il Consiglio grande e generale “impegna il Governo a predisporre interventi
normativi, anche temporanei e straordinari al fine di: “1) Fornire uno
strumento in grado di affrontare con celerità e appropriatezza i disagi
economici delle famiglie e dei cittadini che si trovino in condizioni
economiche particolarmente critiche, da affiancare agli interventi a sostegno
delle famiglie già esistenti e con l’impegno di valutare la compatibilità degli
strumenti di protezione sociale esistenti alle attuali difficoltà delle
famiglie 2) Incentivare le scelte di auto imprenditorialità con particolare
riferimento ai giovani in cerca di prima occupazione e di coloro che hanno
perso il posto di lavoro 3) Agevolare e sostenere la formazione di forme
societarie e/o cooperative formate da disoccupati anche coinvolgendo il sistema
creditizio sammarinese, nella massima trasparenza in tema di responsabilità al
fine di utilizzare le professionalità acquisite e formarne di nuove 4)
Individuare attività o servizi  di interesse collettivo che lo Stato può
affidare a soggetti esterni 5) Definire entro 60 giorni la modifica del Patto
di Servizio individuando le attività socialmente utili nell’ambito delle quali
inserire i lavoratori percipienti gli ammortizzatori sociali”.

Approvato con 33 voti a
favore, 9 contrari, 11 astenuti e un non votante.

Stefano Canti, Pdcs:
“La maggiornaza ha ritenuto doveroso presentare questo Odg stando la grave
condizione economica e occupazionale della Repubblica. La maggioranza vuole
individuare dei provvedimenti nel più breve tempo possibile per dare risposte
ai problemi sollevati dai lavoratori disoccupati, richieste pienamente
condivisibili. Comunico quindi il nostro sostegno all’Odg presentato dalla
maggioranza”.

Franco
Santi, C10:
“Dichiariamo un senso di dispiacere nel
constatare che purtroppo non c’è stata la disponibilità offerta in un primo
tempo ai gruppi di ragionare sul testo presentato dalla maggioranza su un tema
condiviso da tutti e su cui noi tutti stiamo ragionando da tempo. Abbiamo fatto
proposto di integrazione al testo non accettate dalla maggioranza ed è un
peccato. Il testo presentato non coglie nella sostanza le richieste avanzate
dal gruppo dei disoccupati e non individua chiaramente gli ambiti di
intervento. Si poteva fare di più e ci dispiace non poter condividere un testo
unico. Dichiariamo la nostra astensione”.

Ivan
Foschi, Su
: “Esprimo non solo la dichiarazione di voto
ma tutto il rammarico per l’ennesima occasione persa da parte della
maggioranza. In questo momento non c’è per regolamento la possibilità di
portare un altro documento della minoranza. In questi giorni abbiamo tentato di
arrivare a una condivisione sull’odg, ma forse perchè le votazioni di questi
giorni non sono andate bene alla maggioranza, allora si blinda il testo. Ci
siamo visti con il comitato disoccupati che ha incontrato tutte le forze
politiche per avanzare richieste specifiche, l’incontro di ieri si era concluso
con l’auspicio di fare uno sforzo per dare concretezza al documento. Sono state
fatte notare alcune incompletezze e proposti dei miglioramenti, per citarne
velocemente qualcuno, il fondo di solidarietà e le cooperative, evitare il
ricorso a ditte esterne. Tutta una serie di input non sono stati colti. In
certi momenti bisognerebbe mettere da parte le logiche di schieramento. Non è
un torto all’opposizione, ma un torto ai cittadini”.

Elena
Tonnini, Ret
e: “Abbiamo avuto modo di raccogliere le
istanze del comitato e di vedere come questo odg non risponde alle stesse. Se
si cerca condivisione, non capiamo perchè si metta ai primi punti dell’odg un
elogio dei passi avanti del governo nel rilancio dell’economia e nello
sviluppo. Per noi il governo non sta aiutando le imprese. Il punto uno proposto
dal governo è generico, i disoccupati avevano individuato uno strumento preciso
nel fondo di solidarietà. E’ un odg estremamente generico e non da le
risposte  richieste. Qui si parla di
autoimprenditorierà, è ovvio che chi è senza lavoro ha poche risorse, non
capiamo come questo possa aiutarli. Ci auguriamo che sia presa in
considerazione la creazione di un fondo sociale e di una cooperativa. E a monte
ci deve essere una revisione per gli appalti dati a ditte estere. Anche così si
crea disoccupazione. Ci asterremo anche noi”.

Denise
Bronzetti, Indipendente: “C
ertamente dispiace non
essere arrivati a un testo comune. Per correttezza però vorrei dire che l’odg è
un impegno preciso qualora venga votato dall’Aula. Fa piacere quanto meno ci
sia un voto di astensione e non contrario. E’ chiaro poi che gli strumenti
previsti qua dentro devono essere stabiliti o per decreto o per legge. Questi
sono strumenti che hanno l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno,
soprattutto chi è in seria difficoltà economica e familiare. Per stabilire le
difficoltà, sono necessari controlli sulle reali problematiche per evitare
distorsioni. Poter effetturare lavori socialmente utili è una delle richieste
sollevate dal comitato, chiaramente in maniera diversa da quanto accade oggi. Si
chiede un impostazione totalmente diversa che in questo odg comunque non è
esclusa. Mi auguro che una volta approvato l’odg si stabilisca per legge a
quali strumenti dare vita perchè le condizioni di disagio che già ci sono non
hanno tempo di aspettare che il Consiglio legiferi in materia”. 

Paride Andreoli, Ps: “Il Ps ha auspicato che il testo contenesse indicazioni
emerse nell’incontro di ieri con una delegazione dei disoccupati. Nel 2012 e
nel 2013, il Ps e poi Intesa per il Paese hanno presentato un Odg tendente a
istituire un fondo di solidarietà, una richiesta avanzata in seno all’incontro
e fatta a più riprese in questa giornata affinché con molta chiarezza fosse
inserito nell’odg un richiamo a quei due testi specifici già votati in
quest’Aula all’unanimità per demandare al governo l’istituzione di un fondo di
solidarietà. Mi sono chiesto perché davanti a una richiesta così semplice,
accolta tempo fa in quest’Aula, non si è voluto accogliere l’istanza di tutte
le forze di opposizione. E’ un odg che può avere le migliori volontà di andare
incontro a chi è disoccupato e deve essere aiutato. Per tutto ciò non possiamo
votare a favore”.

Guerrino Zanotti, Psd: “Anche a me rincresce non si sia giunti a un odg
condiviso da tutte le forze in Aula, ma spiace anche sentire che maggioranza e
governo hanno disatteso le richieste dei disoccupati. Ritengo l’odg contenga le
risposte a quanto sollevato. Sull’autoincensamento così definito, ricordo
piuttosto il decreto per sanare i disoccupati ultra 50enni anticipando il
pensionamento e anche la legge sull’apprendistato. Governo e maggioranza si
sono mossi in direzione di dare un aiuto a chi ha perso il lavoro. Si è
accusato di parlare politichese, ma sono discorsi sterili, al punto uno ci sta
dentro tutto, anche il fondo di solidarietà su cui il Consiglio ha già
impegnato il governo a intervenire. Questo Odg da risposte alle istanze dei
disoccupati senza mettere eccessivi paletti. Sarò il caso di fare un buon
lavoro la momento di andare a stilare strumenti efficaci e veloci per poter
arrivare alla definizione di aiuti alle famiglie in difficoltà”.

 

Ordine del Giorno
presentato dai Gruppi Consiliari del Partito Socialista e dell’UPR per la
presentazione di un progetto di legge istitutivo di una Commissione Speciale per
la prevenzione e la repressione della corruzione.
Ritirato

Massimo Cenci, Ns: “Sul contenuto dell’odg ci troviamo pienamente
d’accordo. La lotta alla corruzione è il requisito per permettere la crescita
del Paese. Ci sono stati altri odg sulla corruzione, come quello del 21 marzo
2012, concordato da tutte le forze della precedente legislatura. Da allora si è
quindi iniziato ad operare in questo senso, nella Finanziaria approvata a
dicembre si impegna il governo alla riforma degli appalti, andando nella direzione
sollecitata dal Greco. E’ stato istituito un gruppo interdipartimentale per
recepire le indicazioni del Greco e si sta portando avanti il piano di azione
elaborato da questo gruppo. La creazione di una commissione speciale: ritengo
le sue competenze possano essere sovrapposte a quelle del gruppo
interdipartimentale sul greco, l’idea è di aspettare i rilievi del terzo round
del Greco”.

Alessandro Mancini, Ps: “Alla luce dell’intervento fatto dal consigliere Cenci
annunciamo a nome di Ps e Upr il ritiro dell’odg, quanto il governo, a nome di
Cenci, si sia impegnato a porre in atto ci soddisfa”.

 

Ordine del Giorno
presentato dai Gruppi Consiliari di Movimento Civico R.E.T.E. perché venga
introdotta una norma che preveda la relazione illustrativa per i decreti legge
e decreti delegati .
Approvato con
43 voti a favore, 3 contrari e 5 astenuti.

Roberto Ciavatta, Rete: “Siccome c’è una grande proliferazione normativa,
nell’ultimo anno sono stati emessi150 e passa decreti che siamo chiamati a
ratificare in quest’Aula entro tre mesi. Ribadendo la necessità del
coinvolgimento per migliorare le stesse norme, si ritiene la necessità di
allegare anche ai decreti, come alle leggi, una relazione illustrativa che vada
a spiegarne le motivazioni di attuazione e gli ambiti di intervento su cui si
agisce”.

Lorella Stefanelli, Pdcs:   “Penso sia un
buon Odg perché va nella direzione di rendere più chiare e comprensibili le
finalità che il governo intende perseguire quando adotta un decreto legge o un
decreto delegato. Oggi è un’esigenza ancora più sentita perché la produzione
normativa si é fatta anche molto tecnica. Non concordo invece con le parole
contenute, non è per la piena trasparenza, è vera l’esigenza piuttosto di una
maggiore comprensione del testo per essere noi consiglieri più edotti su quello
che si vota. Esprimo voto favorevole a questo Odg a nome della lista Pdcs-Ns”.

Francesca Michelotti, Su: “Per esprimere il voto favorevole di Su a questo odg.
Anche noi riteniamo che il grande uso della decretazione abbia assunto oggi un
aspetto quasi di normalità rispetto al passato, quando la decretazione era una
rarità. Siamo persuasi che la relazione accompagnatoria al decreto legge sia
molto significativa, visto che sta assumendo le forme di una normazione non più
secondaria”.

 

Ordine del Giorno
presentato dai Gruppi Consiliari di Movimento Civico R.E.T.E. sulla
pubblicazione delle delibere dei Consigli di Amministrazione delle Aziende
Autonome di Stato.
Approvato con
38 voti a favore, 10 contrari e 3 astenuti.

Elena Tonnini, Rete: “La legge non impone la pubblicazione ma l’invio
ristretto ai Cda , cerchiamo di introdurre un metodo per rendere accessibili
questi atti, comprendere le motivazioni che muovono a certe decisioni e dare
più coinvolgimento alla cittadinanza. Ci auguriamo che anche questo appello non
resti vano”.

Oscar Mina, Pdcs: “A nome della lista Pdcs-Ns per esprimere il sostegno
a questo ordine del giorno. La pubblicità di atti amministrativi di enti
pubblici per chi abbia necessità della loro conoscenza è un’opportunità di
trasparenza, auspichiamo ci sia una verifica in tal senso per rendere
consultabili dai siti delle aziende i loro atti”.

Andrea Zafferani, C10: “Non più tardi di qualche mese fa la maggioranza
aveva respinto un odg simile, si disse che questo tipo di trasparenza non era
possibile, che era necessario intervenire sulla legge etc… Oggi vedo che è
cambiato atteggiamento e mi fa piacere. Mi fa specie che in così pochi mesi ci
sia stato questo cambiamento. Da parte nostra esprimo il voto convintamente
favorevole”.

Ordine del Giorno
presentato dai Gruppi Consiliari di Movimento Civico R.E.T.E. per la previsione
di appositi bandi di concorso destinati ad agenzie viaggi e tour operator
sammarinesi per l’organizzazione di viaggi di personale diplomatico e politico.
Respinto con 23 a favore e 32
contrari.

Roberto Ciavatta, Rete: “Siccome ci sono sempre più spesso trasferte, e
rivolte a mete in tutto il globo, crediamo sia una questione di economicità
prevedere che per pacchetti di viaggi ci siano dei preventivi con tour operator
o agenzie viaggi e che si tenti di programmare i viaggi perché questo consente
di ridurre i costi”.

 Manuel Ciavatta, Pdcs: “Pur
condividendo l’intenzione di risparmio dell’odg, emerge la questione dei bandi
di concorso nel caso in cui i viaggi siano previsti a distanza ravvicinata di
tempo. Spesso proprio per risparmiare i viaggi sono acquistati direttamente dai
siti internet e non passando per le agenzie. Il meccanismo dei bandi di
concorso non è considerato uno strumento sufficientemente elastico per poter
rispondere ad esigenze immediate. La maggioranza propone di non accettare l’odg
e di fare invece una verifica di quelle che sono le realtà che necessitano di
viaggi all’estero.

Andrea Belluzzi, Psd: “Condivido il fine di arrivare a dei risparmi, non ne
condivido le modalità. La mia posizione è diversa dal consigliere precedente e
dall’odg. E’ possibile infatti convenzionarsi con gruppi di vettori aerei e
avere una struttura logistica interna acquistando un pacchetto di voli, un modo
per fare economia di sistema sarebbe quello di gestire tutto attraverso
un’unica centrale, i risparmi sarebbero notevoli”:

 

-Ordine del Giorno
presentato da tutti i Gruppi Consiliari sulla situazione in Ucraina.
Approvato con 47 voti a favore, 5 contrari e 1
astenuto.

-Ordine del Giorno
presentato dai Gruppi Consiliari di Maggioranza sulla crisi in Ucraina, per il
sostegno alla sovranità del paese, l’invito al dialogo e la condanna al ricorso
della violenza.

Il Consiglio non delibera,
26 i voti a favore, 26 i contrari e 2 astenuti.

Alessandro Cardelli, Pdcs: “Il primo  odg
era stato sottoscritto da tutte le forze politiche, chiedo tuttora sia
condiviso”.

Lorella Stefanelli, Pdcs: “L’evento è precipitato rispetto al primo odg e gli
sviluppi hanno dato motivo di presentarne un altro, sottoscritto dalle forze di
maggioranza. Non possiamo rimanere indifferenti di fronte all’invasione armata
territoriale di un altro Stato, dobbiamo farci portavoce in tutte le sedi
internazionali della gravità del fatto, ma anche sollecitare il dialogo con la
Russia”.

Roberto Ciavatta, Rete:  “Sulla
situazione attuale in Ucraina, non ci si trova mai di fronte al bianco e al
nero, ho sentito parlare di guerra civile, la spiegazione che leggo è quella
semplicistica dell’attacco a chi era pro Ue da parte di chi era invece a favore
della Russia. Credo invece che in Ucraina ci sia guerra fredda per via
dell’importanza che ha l’approvvigionamento di gas”.

Ivan Foschi, Su: “Per esprimere voto favorevole al primo odg e
contrario al secondo che mi pare molto ideologico e inadatto al ruolo della
nostra politica estera. A parte la chiara scelta di campo, ricordo alla
maggioranza che non siamo più nella guerra fredda e la situazione è molto più
complessa, è in atto la repressione dell’attuale governo ucraino per la
minoranza russofila dell’est. San Marino merita una politica estera alta, il
nostro compito è di promuovere il dialogo e la via del negoziato”.

Gerardo Giovagnoli, Psd: “Il tema richiede grande cautela e lucidità e
capacità di mettere in fila le cose, tralasciando posizioni dubbie. La finalità
del nostro Odg non deve essere quella di entrare nell’agone delle forze
schierate, ma prendere posizione per chi in questo momento sta soffrendo di
più. I due odg sono stati scritti in momenti diversi e l’attualità oggi è
ancora diversa. Credo sia opportuno sospendere i lavori per trovare un testo
condiviso. Più che esserci una serie di ragione e torti dall’una e dall’altra
parte, sembra ci siano diversi torti da entrambe le parti, ma al centro
dell’attenzione devono essere messi i diritti umani e la tutela della
democrazia”.

 

Ordine del Giorno
presentato dai Gruppi Consiliari di Movimento Civico R.E.T.E., Movimento
Civico10 e Sinistra Unita per la istituzione di una commissione Consiliare di
inchiesta sulla vicenda Cassa di Risparmio. Ritirato e sostituito da un odg
sottoscritto da tutti i gruppi consiliari.

Quest’ultimo è stato approvato con 37 voti a favore, 16 contrari e 2
astenuti.

Gian Matteo Zeppa, Rete: “E’ un dg a tre mani successivo alla bocciatura di un
odg più generico, ci è stato detto che dovevamo focalizzarci su aspetti più
precisi. Nel frattempo abbiamo avuto la possibilità in questi giorni di
confrontarci con diversi gruppi parlamentari e maggioranza, ne è scaturito un odg
condiviso da tutta la maggioranza che richiede di lasciare stare il decorso
logico sulle inchieste aperte in Italia.

Lo vado a leggere. ‘Il
Consiglio grande e generale dispone l’istituzione di una speciale commissione
consiliare con funzioni di inchiesta con lo scopo di individuare le
responsabilità politiche o amministrative legate alla vicenda Cassa di
risparmio, la commissione dovrà concludere i lavori entro sei mesi dalla sua
istituzione, salvo eventuali proroghe
‘, seguono le firme di tutti i gruppi
consiliari presenti in Aula”.

Luigi Mazza, Pdcs: “L’odg letto adesso non è una versione più ristretta
di quello presentato da C10, Rete e Su. E’ completamente diverso, quello del 24
febbraio parte da valutazione dei fatti oggetto di procedimento penale in Italia.
Su questi elementi per noi l’odg non era ammissibile. Per le responsabilità
interne vogliamo togliere una volta per tutte le ombre, ben venga la chiarezza.
Se stiamo trattando di fare chiarezza su autorizzazioni concesse dal nostro
organismo di vigilanza e sul ruolo dei nostri operatori ed esponenti politici
siamo d’accordo. Questo il senso della presentazione, dire che più o meno si
tratta della stessa cosa, no, siamo fermamente contrari. Ognuno dei consiglieri
ha la capacità di votare con la propria testa e ha facoltà di voto”.

Mario Venturini, Ap: “Le posizioni delle forze politiche sulla proposta di
una commissione d’inchiesta su un tema così delicato sono diverse. Io avrei
votato l’odg di Rete, Su, C10. Sono però rimasto soddisfatto che si sia andati
a una trattativa. Che adesso non ci sia più riferimento a vicende giudiziarie
di procure di altri Paesi è vero, ma da parte nostra c’era apertura. Anche qui
niente di nuovo, né di grave, ci sono posizioni diverse, ci sono consiglieri
che pensano che le commissioni d’inchiesta non siano uno strumento utile, e chi
ritiene invece che sia comunque un tentativo di fare chiarezza, soprattutto in
questo momento. La prima premessa è che non ci sono riferimenti a inchieste
italiane, la seconda è che la commissione non danneggerebbe l’istituto perché
riguarda fatti passati. Io voterò a favore non perché un istituto di credito è
andato nei guai, ma perché c’è il dubbio più o meno fondato che la politica
abbia interferito. Annuncio il voto favorevole di Ap, e siccome l’odg è stato
firmato da tutti, vorrei ci fosse il voto favorevole”.

Stefano Macina, Psd: “L’odg è firmato da tutti i gruppi consiliari.
Sarebbe un errore politico e uscire fuori che facciamo un odg sulla Cassa di
risparmio, se c’è esigenza di fare chiarezza su alcuni passaggi che potrebbero
aver coinvolto politici allora bisogna intervenire, ma non si può far passare
questo odg rivolto alla Cassa. In questi mesi abbiamo fatto una serie di
interventi per seguire certi risultati non possiamo inficiarli”.

Andrea Zafferani, C10: “Il Consiglio ha fatto un’opera di condivisione
importante su un tema delicatissimo e dispiace non si perda l’occasione anche
qui per polemizzare. Quest’Aula si sta prendendo l’onere e il ruolo di fare
chiarezza su più passaggi che in questi anni hanno creato polemiche politiche e
potenziali problemi alla sostenibilità finanziaria del Paese. Credo che noi
oggi diamo un messaggio importante ai cittadini di non voler nascondere
responsabilità a livello politico”.

 

Ordine del Giorno presentato
da tutti i Gruppi Consiliari per la presentazione, entro settembre 2014, di un
progetto di legge di modifica della Legge n.118/2010 con riferimento al
rilascio delle residenze e dei permessi per convivenza.
Approvato con 38 voti a favore, 9 contrar e 2 non
votanti.

Gian Matteo Zeppa, Rete: “Grazie al contributo di tutti è stata definita una
data per l’adeguamento della normativa che ha già visto la commissione esteri
parlarne e l’istituzione di un gruppo di studio. Nasce tutto dal recepimento di
un istanza d’Arengo, la condivisione è stata ricercata da tutti i gruppi e
auspichiamo il termine sia rispettato”.

Francesca Michelotti, Su: “Per esprimere voto favorevole di Su a questo Odg”.

 

Ordine del Giorno
presentato dal Gruppo Consiliare di Sinistra Unita per l’istituzione di corsi
di primo soccorso nelle Scuole.
Approvato
a maggioranza.

Roberto Venturini, Pdcs: “Per dichiarare il voto favorevole della lista
Pdcs-Ns a questo odg”.

 

Ordine del Giorno
presentato dal Gruppo Consiliare Civico10 affinché sia presentato un progetto
di legge sullo sport entro il 31 dicembre 2014 e sia definito un piano
nazionale in materia.

Ritirato, viene approvato a maggioranza l’odg condiviso con
maggioranza.

Franco Santi, C10: “E’ stato raggiunto un accordo con maggioranza per
ridefinire il testo e ci riteniamo soddisfatti perché si sia voluto condividere
la sostanza di quanto richiesto”.

Robero Venturini, Pdcs: “Do lettura nuovo testo, (…)Il Cgg impegna il
governo a predisporre entro il 31 marzo 2015 un nuovo progetto di legge sullo
sport
(…)”.

 

San Marino, 17 aprile
2014/03

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