CONSIGLIO GRANDE E GENERALE. PRESENTATO IL BILANCIO DI PREVISIONE DELLO STATO 2009 E I PLURIENNALI 2009-2011

CONSIGLIO GRANDE E GENERALE. PRESENTATO IL BILANCIO DI PREVISIONE DELLO STATO 2009 E I PLURIENNALI 2009-2011

REPUBBLICA DI SAN MARINO

Ufficio Stampa del Congresso di Stato

COMUNICATO STAMPA

SEGRETARIO DI STATO MACINA: “SPESA CORRENTE SOTTO IL 90%, INVESTIMENTI RADDOPPIATI”

Malgrado la congiuntura economica sfavorevole, il Bilancio dello Stato sammarinese prevede, per il prossimo anno, investimenti raddoppiati e una spesa corrente inferiore al 90% del totale. Il Progetto di legge “Bilancio di previsione dello Stato e degli Enti Pubblici 2009 e Bilanci Pluriennali 2009/2011” è stato presentato oggi, in prima lettura, in Consiglio Grande e Generale dal Segretario di Stato per le Finanze Stefano Macina.

Nella sua relazione, il Segretario di Stato ha spiegato come l’avvio consiliare dei progetti di Bilancio di previsione abbiano innanzitutto come scopo evitare l’esercizio provvisorio. In sostanza, la manovra per il prossimo anno prevede la chiusura in pareggio per un ammontare complessivo di 727.328.733,29 euro. E, come ha sottolineato il Segretario di Stato Macina: “Il progetto di Bilancio 2009 è previsto finalmente ‘sotto quota 90’ nell’indice percentuale di spesa corrente rispetto a quella totale, che fino al 2006 superava il 95%, mentre la spesa per investimenti è raddoppiata”.

Complessivamente infatti, nelle uscite le spese correnti interessano l’89,46% del totale, ovvero 650.669.614,01 euro, mentre si stimano 67.606.900 euro per le spese in conto capitale (il 9,30%) e, il restante, 9.052.219,28 euro, per il rimborso di prestiti (l’1,24%). Le voci delle entrate riguardano invece tributi per il valore in euro di 640.480.300, extratributi per 68.888.658 euro, alienazione per 9.461.000 euro, infine ammortamento di beni patrimoniali e rimborsi di crediti per 8.498.775,29 euro. Si includono poi 8.498.775,29 euro di entrate da accensioni di mutui: tre milioni e mezzo saranno destinati all’assunzione di prestiti per la realizzazione della strada di Fondovalle, mentre quasi cinque milioni all’accensione di apposito mutuo a pareggio del Bilancio. Le entrate previste nel 2009 per l’Imposta generale sui Redditi sono stimate in 120 milioni di euro, 14 milioni in più rispetto alla previsione iniziale del 2008. Anche i giochi della sorte hanno stime di entrata per il triennio 2009-2011 in lieve crescita: le riscossioni della relativa imposta erariale sono di poco sotto dei 10 milioni di euro (9 milioni e 900 mila euro).

Il Segretario di Stato ha quindi sottolineato come per l’esercizio 2009 sia stato confermato l’obiettivo di contenimento della spesa corrente attraverso la riduzione delle uscite del 3,07% nel triennio 2009-2011. Riguardo le politiche di programmazione, è stato spiegato che per l’esercizio 2010 si prevede la chiusura di bilancio con un disavanzo di due milioni e 400 mila euro, mentre per il 2011, è prevista la chiusura in equilibrio finanziario senza accensione di mutuo a pareggio.

La relazione al progetto di legge si è soffermata sul tema della crisi finanziaria internazionale e sui suoi possibili riflessi nazionali, come quadro di partenza per le stime di bilancio. L’economia sammarinese appare solida: “I maggiori punti di crisi della finanza internazionale non riguardano il sistema bancario sammarinese nel suo complesso – ha infatti precisato il Segretario di Stato Macina – perché le maggiori banche sono adeguatamente patrimonializzate e garantiscono sufficientemente i risparmiatori. L’esposizione delle famiglie per i mutui non è così ampia come in altri Paesi e, in ogni caso, adeguatamente supportata dallo Stato con i mutui prima casa”.
Inoltre, a maggiore tutela dei risparmiatori, “la legge di bilancio ha dedicato un preciso articolo all’istituzione del Fondo di Garanzia”.

I primi segnali di crisi sembrano arrivare invece sul fronte dell’occupazione: a San Marino il tasso degli occupati cresce del 3,3% annuo, ma la relazione ha rivelato che l’utilizzo della Cassa Integrazione Guadagni nel primo semestre 2008 ha registrato un incremento superiore al 24% rispetto al 2007. Al contrario, i consumi si presentano ancora “sufficientemente sostenuti, grazie anche alle politiche messe in atto a sostengo del potere d’acquisto”. A dimostrarlo, gli incrementi di vendite del commercio al dettaglio e della distribuzione dei carburanti. In più, il primo semestre 2008 ha registrato la crescita delle importazioni del 6% e del 4% delle esportazioni. Aumenta infine anche il numero delle nuove imprese registrate sul Titano: a settembre figurano 206 nuove attività, rispetto al 2007.

“Malgrado il 2009 si presenti come un anno difficile per tutto il mondo, – ha ribadito il Segretario di Stato – la stima del Pil di San Marino non si discosta da quelle precedenti, con valori superiori al 4% annuo”. A confortare questa valutazione, anche il recente giudizio positivo di Fitch Corporate sul sistema economico finanziario della Repubblica.
Infine, il Segretario di Stato ha illustrato all’Aula come il progetto di Bilancio, nella sua impostazione, tenga conto della crisi politica intercorsa: “Ha un profilo tecnico e doverosamente meno politico, senza tralasciare però alcuni interventi considerati obbligatori o indispensabili per lo sviluppo economico del Paese”. Il Segretario di Stato Macina ha chiarito così perché il documento non sia stato preceduto dall’elaborazione del Programma Economico, né dall’usuale confronto con le Parti Sociali, le Giunte di Castello e altri organismi rappresentativi della realtà economico-sociale culturale di San Marino “L’elaborato – ha poi precisato – è frutto del confronto con i Dipartimenti, gli uffici, gli Enti Autonomi della Pa allo scopo di garantire innanzi tutto le risorse necessarie al funzionamento dei servizi e all’erogazione delle prestazioni pubbliche per assicurare l’accesso alle diverse forme di credito agevolato per le imprese e i cittadini, per dare continuità ai progetti avviati in campo economico e sociale”. Quindi, l’invito rivolto all’Aula al confronto consiliare: “La nuova maggioranza – ha concluso il Segretario di Stato nella sua relazione – ha ora il compito di approfondire e, laddove lo riterrà necessario, integrare attraverso gli opportuni emendamenti fra la prima e la seconda lettura.

CR/Cs

San Marino, 25 Novembre ‘08

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