Consiglio Grande e Generale, seduta mattutina del 19 febbraio. SMNA

Consiglio Grande e Generale, seduta mattutina del 19 febbraio. SMNA

COMUNICATO
STAMPA

CONSIGLIO
GRANDE E GENERALE
18-23 FEBBRAIO

VENERDI’
19 FEBBRAIO- MATTINA

Sono
sei i decreti delegati ratificati nel corso dei lavori consiliari
della mattina. Il primo esaminato dall’Aula è il Decreto Delegato
n.182
“Modifica alla Legge 16 dicembre 2013 n. 166 – Imposta Generale sui
Redditi” che, come spiega il segretario di Stato Gian Carlo
Capicchioni ha finalità correttive rispetto alcuni aspetti sollevati
dagli uffici amministrativi e dalle parti sociali. Lo stesso
segretario annuncia l’emanazione di un testo coordinato con le
modifiche fatte sulla riforma Igr “entro aprile o maggio di
quest’anno”.

Il
secondo decreto ratificato è il
n.184
“Norme di attuazione e coordinamento della Legge 30 aprile 2014
n.73 – Ordinamento del Notariato; poi è la volta del d
ecreto
delegato
n.
193

“Modifica decreto delegato n. 172 – Provvedimenti fiscali diversi
in materia di imposte sui prodotti petroliferi. Segue il
n.1,
Interventi
a favore di anziani e persone con disabilità non autosufficienti che
si avvalgono dell’assistenza continua”, decreto quest’ultimo che
modifica, semplificandole, le procedure per autorizzare l’attività
delle badanti nelle famiglie sammarinesi. 

Gli ultimi due
provvedimenti ratificati dall’Aula sono il decreto delegato

n. 2

“Modifiche all’articolo 2 del Decreto Delegato del 28 gennaio
2014 n. 11 – Disciplina degli oneri deducibili di cui agli articoli
14, comma 7, e 148, comma 11, della Legge 16 dicembre 2013 n. 166 e
definizione dello strumento di pagamento elettronico per il pagamento
delle spese effettuate in territorio”, e il
n.
13,

Emissione di titoli del debito pubblico “Repubblica di San
Marino, Tasso Misto con cap, 23 marzo 2026”.

All’avvio
dei lavori del pomeriggio sarà affrontato l’ultimo provvedimento
rimasto da ratificare del comma n.7, il decreto legge
n.8.

Di seguito un estratto
degli interventi della seduta mattutina.

Comma 7.
Ratifica decreti delegati e decreto-legge

Decreto Delegato n.182
Modifica alla Legge 16 dicembre 2013 n. 166 – Imposta Generale sui
Redditi

Giancarlo Capicchioni, Segretario di
Stato alle Finanze:
“L’applicazione della norma ha dato
spunti per andare a correggere alcuni aspetti. Nel decreto sono state
raccolte le osservazioni provenienti dagli uffici amministrativi, in
particolare il Tributario, e dalle parti sociali. E’ prevista
l’emanazione di un testo coordinato che pensiamo di fare entro
aprile o maggio di quest’anno”.

Andrea Zafferani, Civico 10: “Non
è solo un decreto che modifica questioni tecniche, ci sono anche
articoli politici, su uno di essi abbiamo presentato un emendamento.
Per noi è difficile capire quale è la norma in vigore attualmente.
Io mi sono rifatto alla riforma fiscale del 2013, ma non sono sicuro
che l’articolo sia quello perché ci sono già state 15 o 16
modifiche. Qui ce ne sono altre 20. Magari sono modifiche di
modifiche. Per noi è impossibile capire quale è la norma in
vigore”.

Massimo Cenci, Noi Sammarinesi: “Noi
abbiamo proposto durante l’approvazione della legge di bilancio un
emendamento, approvato all’unanimità, che prevedeva la creazione
di testi unici entro il mese di aprile. La sollecitazione è di
verificare che gli uffici stiano facendo questo lavoro. Nel 2017 ci
sarà l’accavallamento di alcuni articolati che andranno rimodulato
nella legge. Sollecito, sulla Smac, un confronto prima possibile
perché ci sono ancora questioni aperte. L’applicazione della norma
risulta difficile”.

Giancarlo Capicchioni, Segretario di
Stato alle Finanze:
“La Segreteria alle Finanze emanerà un
testo coordinato nel più breve tempo possibile. Il termine è
aprile. Spero di riuscire di rientrare in quella scadenza. Sulla
Smac, la Segreteria è sempre disposta al confronto”.

Emendamento di Civico 10
modificativo dell’articolo 10

Andrea Zafferani, Civico 10: “Questo
articolo tratta di requisiti per l’accesso ai benefici che la norma
fiscale prevede. Inserisce una norma che prevede una inversione
dell’onere della prova quando sono riscontrati fenomeni di abuso,
con il fine prevalente del conseguimento dei benefici fiscali. Questo
principio va messo in una cornice, stabilendo dei parametri. Quando
si parla di presunzione di un abuso occorrerà stabilire i casi di
abuso. Temo altrimenti la discrezionalità degli uffici. Si parla di
indizi di abusi, se non sono stabiliti gli elementi che possono fare
presumere l’indizio di abuso, diventa difficile. Chiediamo di
sostituire la parola “possono” con “devono tassativamente”. 

Giancarlo Capicchioni, Segretario di
Stato alle Finanze: “
Quando si parla di discrezionalità degli
uffici, fatico a capire. Serve attenzione sugli abusi degli
operatori. Individuare tutte le situazioni credo sia impossibile. Noi
abbiamo una casistica incredibile. C’è difficoltà a individuare i
casi specifici. Poi ci sono casi che vanno fuori e aggirano la norma.
Ci sarà sempre qualcuno che cercherà di aggirare la norma.
Stabilire tassativamente quali sono le casistiche può essere
controproducente”.

Andrea Zafferani, Civico 10:
“Leggo che gli uffici ‘possono’ individuare casi e situazioni.
L’ufficio presume l’abuso, il contribuente deve dimostrare che
non c’è”.

Emendamento respinto: Favorevoli 10,
Contrari 28, Astenuti 0

Decreto ratificato

Decreto Delegato n.184
Norme di attuazione e coordinamento della Legge 30 aprile 2014 n.73 –
Ordinamento del Notariato

Giancarlo Venturini, Segretario di
Stato agli Affari Interni: “
In accordo con la Segreteria alle
Finanze, per evitare un vuoto normativo, si vuole raccordare queste
disposizioni con l’articolo 22 della legge di assestamento di
bilancio dello scorso anno. Si è valutato di definire meglio in un
apposito articolo un aspetto necessario”.

Ratificato

Decreto
delegato N. 193 “Modifica decreto delegato n. 172 – Provvedimenti
fiscali diversi in materia di imposte sui prodotti
petroliferi.

Giancarlo Capicchioni, Segretario di
Stato alle Finanze:
“Il decreto conferma delle agevolazioni per
un comparto che sta attraversando una crisi particolare. Si tratta
del settore dei trasporti. Si riduce il carico fiscale sui carburanti
da autotrazione. Pensiamo che si debba prorogare questa agevolazione
per un altro anno per il perdurare della crisi del settore”.
Matteo
Zeppa, Rete: “
Questo decreto ha una storia particolare. Va a
posticipare i termini degli incentivi partendo da altri due decreti
precedenti. Il primo è del 2012. A ditte che hanno almeno 25 unità
lavorative viene dato un ulteriore sgravio di 20 centesimi. Le ditte
in questione sono ben poche. Ricordo al segretario che a luglio 2015
dei consiglieri fecero un’interpellanza sui pullman. 

C’erano 4
ditte con un certo numero di dipendenti. Solo quelle 4 ditte avevano
la possibilità di entrare in questo regime. Non capisco ora perché
si prorogano gli sgravi solo per alcuni. Si crea concorrenza sleale
all’interno di un settore. Chiedo al Segretario dei dati, in fase
di replica. Va bene la parte iniziale del decreto del 2012, ma
proponiamo l’abolizione degli ultimi due commi. Si tratta di un
incentivo, che esso valga per tutti, anche per i piccoli. Si aiuti
tutto il settore, non solo alcuni. Cosa ha portato la decretazione
dal 2012 a oggi? Servirebbero dati”.

Marco
Podeschi, Upr:

“Su questo argomento, visto che c’è decreto bisogna fare
riflessione più ampia, l’Italia è quella che fa più trasporto su
gomma, sapete bene che i nostri vettori si devono confrontare sul
mercato esterno. Con il decreto si interviene ma bisogna capire come
farlo in modo più organico. 

Secondo, serve una politica più
autonoma sui carburanti. La Repubblica di San Mario è vincolata
ancora ad accordo con Italia. Visto che ora San Marino sta trattando
per l’accordo di associazione con l’Ue, è ora di introdurre una
norma comunitaria in tema di carburante e accise. Ovvero, per
redimere situazioni attuali e avere un prezzo più adeguato, andrebbe
varata una normativa nazionale in materia che ci allinei all’Ue.
Servirebbe una chiara volontà politica per intervenire nel settore.
Non vogliamo scorciatoie, siamo uno Stato sovrano, l’Italia utilizza
direttive comunitarie per stabilire il prezzo carburante, io trovo
obsoleto che noi utilizziamo ancora un accordo datato del 1970. Non
capisco perché in questo settore come Stato non usiamo normative
europee. Non sarebbe un torto all’Italia, perché useremmo la sua
normativa di riferimento”.

Ratificato

Decreto n.1

Interventi a favore di anziani e persone con disabilità non
autosufficienti che si avvalgono dell’assistenza continua.

Francesco
Mussoni, segretario di Stato per la Sanità:
“Sono
lieto di presentare questo provvedimento, frutto del lavoro congiunto
della segreteria di Stato per la Sanità e di quella del Lavoro. Il
tema delle badanti ha coinvolto diversi uffici dello Stato ed è
stato creato un gruppo competente che ha lavorato su un tema
sensibile. Il decreto ha l’obiettivo di semplificare le procedure che
le famiglie hanno dovuto affrontare per autorizzare l’attività delle
badanti”.
Milena
Gasperoni, Psd
:
“Il nuovo percorso semplificato ha previsto l’individuazione nel
Servizio territoriale domiciliare dell’Iss quale il servizio più
idoneo per diventare il punto di riferimento delle famiglie, con
l’istituzione di uno sportello apposito. E’ l’Iss che deve farsi
carico di questo servizio, vista la competenza nell’assistenza agli
anziani. Le nuove disposizioni puntano ad evitare tutta una serie di
abusi che sono stati registrati”.

Franco
Santi, C10:

“Bene il decreto, ma non si riesce ancora a sciogliere il nodo
principale, quello di supportare le famiglie nella ricerca della
persona adatta a svolgere questa attività. E’ vero che c’è una
lista di disponibilità, ma non ha evitato nel tempo fenomeni
distorsivi di capolarato e quant’altro, non credo che questo decreto
vada a risolverli”.

Tony
Margiotta, Su:
“Per
sottolineare la positività del decreto che va a risolvere un
problema periodico per le famiglie nelle procedure di rinnovo dei
permessi soggiorno etc, fino ad oggi era un rincorrersi tra uffici e
si richiedevano giornate intere. Sono poi convinto che il Servizio
territoriale sia l’ufficio preposto più adeguato per queste funzioni
e per l’assistenza agli anziani. Chiedo però se è stato previsto un
incremento di personale per il servizio territoriale, alla luce dei
nuovi compiti”.

Roberto
Ciavatta, Rete:
“Per
l’assistenza agli anziani facciamo ormai perno su persone che hanno
necessità di lavorare che vengono per lo più da Ucraina, Romania e
vivono situazione di difficoltà e disposte a fare lavoro
schiavizzato. Abbiamo una categoria di persone che consideriamo a
servizio dei cittadini, di serie ‘b’ o ‘c’, che ci servono, perché
diciamo che i sammarinesi disponibili non ci sono. Forse qualche
sammarinese disoccupato sarebbe disponibile se l’emolumento fosse
dignitoso. Ricordiamo poi che questi pochi soldi che diamo alle
badanti non restano nel circuito sammarinese. Invece che pensare come
ammorbidire la schiavitù, forse bisognerebbe ragionare a come
ovviare a questa situazione”.

Francesco
Mussoni, segretario di Stato,

replica
:
“Il decreto ha obiettivi precisi, tra cui semplificare le procedure
per far fare meno file possibili alle famiglie. Si è semplificata
una procedura piuttosto complessa, è stato pensato da gruppo tecnico
e si è ragionato sulla sostenibilità dell’intervento. C’è già una
valutazione funzionale, poi si valuterà se potenziare l’ufficio o
meno. Rispetto alle valutazioni politiche fatte, è chiaro che ci
stiamo muovendo nel tema della mobilità internazionale. 

Sono lavori
di durata temporale limitata, c’è esigenza di disciplinare
bilateralmente i rapporti e stiamo facendo quanto è in linea con
altri Paesi, non stiamo togliendo diritti a queste persone. Non c’è
quindi solo semplificazione per le famiglie sammarinesi ma anche
riconoscimento di tutele e garanzie per i lavoratori, siamo sulla
strada di dare piena legittimazione e dignità a queste persone”.

Ratificato.

Decreto n.2
Modifiche all’articolo 2 del Decreto Delegato del 28 gennaio 2014
n. 11 – Disciplina degli oneri deducibili di cui agli articoli 14,
comma 7, e 148, comma 11, della Legge 16 dicembre 2013 n. 166 e
definizione dello strumento di pagamento elettronico per il pagamento
delle spese effettuate in territorio

Gian Carlo
Capicchioni, segretario di Stato per le Finanze
:
“Il testo tende a semplificare le procedure di invio telematico
delle spese deducibili. La legge prevede non solo le deduzioni Smac
ma, per esempio, anche per consulenze diagnostiche, prodotti mutuati
etc. Andiamo a semplificare alcune spese prima escluse dalle
tracciature Smac, ora vanno inserite per sommare il cumulo dei 9 mila
deducibili. Se li si supera si ha facoltà di inserirle in maniera
analitica”.
Ratificato

Decreto delegato n. 13
– Emissione di titoli del debito pubblico “Repubblica di San
Marino, Tasso Misto con cap, 23 marzo 2026”

Gian
Carlo Capicchioni, segretario di Stato per le Finanze
:
“E’ il decreto che disciplina l’emissione di titoli di debito
pubblico, è tutta la disciplina tecnica di come verrà emesso il
titolo, il 23 marzo 2016, le sue caratteristiche- con durata
decennale e tasso variabile. E’ solo per dare attuazione a quanto
previsto dalla legge di Assestamento di bilancio del novembre scorso.

Ratificato.

San Marino, 19 Febbraio 2016/01

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