Consiglio Grande e Generale , seduta pomeridiana. Resoconto SMNA

Consiglio Grande e Generale , seduta pomeridiana. Resoconto SMNA

CONSIGLIO GRANDE E GENERALE 19- 25 NOVEMBRE

 

MARTEDI’ 24 NOVEMBRE- SEDUTA POMERIDIANA

 

Il Consiglio Grande e Generale
approva all’unanimità l’Ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi
consiliari, sui “fatti di Parigi”
. La seduta pomeridiana si apre infatti
con la presentazione, da parte di Luca Santolini, C10, di un testo
sottoscritto da tutti i capigruppo e i consiglieri indipendenti che impegna il
Governo “ad attivarsi presso le sedi delle organizzazioni internazionali al
fine di assicurare l’appoggio della nostra Repubblica a ogni iniziativa
pacifica utile a debellare la piaga del terrorismo”, da un lato, e dall’altro,
“ad innalzare anche in territorio il livello di attenzione sul pericolo
rappresentato dalla minaccia terroristica, mettendo in atto ogni iniziativa di
prevenzione utile a scongiurare eventuali pericoli per la cittadinanza”. Non
solo, l’Odg impegna l’Esecutivo a “riferire in merito nel corso della prossima
seduta consiliare”.

Nel corso della
presentazione del testo, interviene il segretario di Stato per gli Affari
Esteri, Pasquale Valentini, assente nei giorni scorsi per una missione fuori
confine, per fare il punto sulle iniziative prese dalle Istituzioni. In
particolare, Valentini spiega di aver avuto da Maurizio
Faraone, comandante della Gendarmeria e Direttore Interpol, rassicurazioni
rispetto all’allarme terrorismo. “Faraone ha detto di essere in contatto con le
autorità internazionali- rivela il segretario di Stato- e di non aver avuto
indicazioni particolari riguardo San Marino”. Inoltre, il comandante ha
informato il rappresentante di governo che nei mesi precedenti è proseguito il
monitoraggio di luoghi sensibili, in particolare, sul centro islamico a
Gualdicciolo, senza che si siano riscontrate criticità. 

            Conclusi il
dibattito e la votazione dell’ordine del giorno, i lavori vanno avanti in
seduta segreta con l’apertura del comma 19 “Riferimento del Governo sui
recenti fatti e notizie, trasmessi dagli organi di informazione che coinvolgono
la Repubblica di San Marino e successivo dibattito”. All’avvio del comma 19, i
componenti del gruppo consiliare Upr, come annunciato nei giorni scorsi,
abbandonano l’Aula.
Sono infine 44 gli iscritti a intervenire nel dibattito, che proseguirà quindi
a porte chiuse fino alla conclusione della seduta.

 

Di
seguito un estratto degli interventi odierni in seduta pubblica,

 

Odg presentato in relazione ai tragici fatti avvenuti a
Parigi/approvato unanimità.

Luca Santolini, C10: Abbiamo
trovato accordo da parte tutti i gruppi consiliari su un testo leggermente
modificato dal testo presentato in comma comunicazioni. Ne do lettura. “Preso
atto che la recente accelerazione terroristica, culminata nel selvaggio attacco
multiplo sferrato a Parigi da attentatori riconducibili all’organizzazione
riconosciuta come Isis,ha profondamente scosso la popolazione sammarinese,
suscitando orrore e indignazione;
nella consapevolezza che gli attacchi, rivolti intenzionalmente a colpire le
persone nei gesti della loro quotidianità, mettono a nudo la vulnerabilità
della vita anche nel mondo occidentale e segnano un drammatico punto di svolta
della minaccia terroristica in Europa;
nella consapevolezza altresì che la minaccia terroristica generata dai
fondamentalismi coinvolge quotidianamente e in modo ancor più significativo lo
stesso mondo islamico, sia nelle sanguinose conseguenze della violenza e della
guerra che nella drammaticità delle ondate migratorie di chi fugge dai
territori conquistati;
nella convinzione della necessità di elaborare strategie sovranazionali capaci
di limitare i rifornimenti di armi e denaro alle organizzazioni terroristiche,
non solo di stampo islamico, attive in tutto il globo;
nella persuasione che solo una comunità internazionale unita, coesa e ben
coordinata nelle sue azioni, possa diventare la risposta più efficace per
combattere ovunque il terrorismo e la cultura dell’odio, e per garantire la
libertà, la democrazia e l’uguaglianza;
il Consiglio Grande e Generale
rivolge un pensiero commosso alle vittime innocenti del terrorismo, nonché al
dolore delle loro famiglie e delle loro comunità di appartenenza, senza
distinzione di cultura, religione o provenienza;
esprime vicinanza alla popolazione e alle Istituzioni francesi, con un pensiero
particolare alla storica e nutrita comunità di cittadini sammarinesi ivi residenti;

auspica che l’adeguamento agli standard internazionali in materia di lotta al
terrorismo possa essere sempre più efficace e rispondente alle esigenze di
tempestività nello scambio di informazioni e nel recepimento di istanze
sovranazionali di collaborazione, al fine di garantire la sicurezza a livello
interno ed internazionale; invita il Governo
ad attivarsi presso le sedi delle organizzazioni internazionali al fine di
assicurare l’appoggio della nostra Repubblica a ogni iniziativa pacifica utile a
debellare la piaga del terrorismo, che preveda in particolare il ricorso a
strumenti di dialogo politico, interreligioso e interculturale, e a definire
una comune strategia europea e mondiale contro il barbaro fenomeno, compresa
l’istituzione di organismi sovranazionali che garantiscano il coerente
perseguimento delle linee strategiche individuate; sprona altresì il Governo

ad innalzare anche in
territorio il livello di attenzione sul pericolo rappresentato dalla minaccia
terroristica, mettendo in atto ogni iniziativa di prevenzione utile a
scongiurare eventuali pericoli per la cittadinanza, di concerto con le
competenti autorità nazionali ed internazionali e a riferire in merito al
consiglio grande e generale nel corso della prossima seduta consiliare”.


Pasquale Valentini, segretario di
Stato per gli Affari esteri:

“Ringrazio i gruppi consiliari della stesura di questo Odg e per avere
predisposto una deliberazione di tutto il Consiglio Grande e Generale che
approvo pienamente e dà ulteriore forza ai messaggi che la Reggenza e la
segreteria di Stato, a nome del congresso, avevano già inviato alle autorità
francesi. Approfitto di questo Odg per dare alcune comunicazioni che non ho
potuto fare all’inizio del Consiglio, in quanto fuori territorio per la missione
in Georgia. Appena avvenuti i fatti di Parigi, i primi interventi, oltre
all’invio di messaggi di solidarietà e sostegno, sono stati l’aver preso
contatto immediatamente con l’Ambasciata di Parigi e Strasburgo. Quella di
Parigi è stata fonte di informazione sul non coinvolgimento di cittadini
sammarinesi nella vicenda, poi è servito contattare entrambe perché si era
aperta una sottoscrizione a firma di tutti i Paesi. Con il collega Venturini
abbiamo poi convocato il comandante Faraone, comandante della Gendarmeria e
Direttore Interpol, per sapere se c’erano indicazioni particolari per l’allarme
terrorismo. Faraone ha detto che era in contatto con le autorità internazionali
e non aveva avuto indicazioni particolari riguardo San Marino. Ci ha assicurato
che nei mesi precedenti aveva continuato in modo discreto il monitoraggio, in
particolare, sul centro islamico a Gualdicciolo, dove in passato si erano
tenuti numerosi incontri con più persone provenienti dall’estero. Questi
incontri ultimamente non si sono più tenuti. Il prossimo vertice in cui come
Paese saremo chiamati a dire la nostra posizione sarà il Consiglio dei ministri
Osce a Belgrado la prossima settimana. In questa assise saranno presenti tutti
i ministri esteri e presidenti Paesi Osce e il tema della sicurezza è al centro
dei lavori. E’ lo stato dell’arte sulla nostra situazione. In questo momento
abbiamo allertato e intensificato l’attenzione ai fenomeni e l’Odg che
condividiamo come governo viene a rafforzare la posizione che come Paese sosterremo
in tutti gli ambiti”.
Oscar Mina, Pdcs: “A nome della lista confermiamo quanto detto dal
segretario Valentini. Riteniamo che i contenuti dell’Odg condiviso dall’Aula
sia un forte segnale che parte della nostra Repubblica per confermare una
posizione unanime di condanna verso questi fatti. Dichiariamo voto favorevole”.
Denise Bronzetti, Indipendente: “Penso sia un gesto del Consiglio Grande
e generale assolutamente non scontato, ma certamente dovuto rispetto alla
gravità di questi fatti che scuotono l’animo di tutti i cittadini del mondo.
Sottolineo come all’interno dell’Odg ci sia una parte fondamentale, che tutti
Paesi dovrebbero approfondire, ovvero la necessità di mettere in campo una
strategia per limitare rifornimenti di armi ed economici ai terroristi. Il mio
voto sarà favorevole, sperando di non doverne fare più”.
Marco Podeschi, Upr: “Upr voterà favorevolmente l’Odg, vorrei
ringraziare i colleghi che hanno lavorato al documento, il segretario per gli
Affari esteri che ci ha fatto un riferimento non scontato sulla posizione del
governo. Esprimo poi preoccupazione per i fatti avvenuti oggi in Turchia”.
Gerardo Giovagnoli, Psd: “Anche il Psd ringrazia chi si è attivato per
la redazione e condivisione di questo Odg su cui è importante che l’Aula si esprima
in modo univoco e all’unisono. E’ un segnale politico importante che la
Repubblica dimostri di seguire le vicende e non ci siano fratture. E’
importante la risposta sia unitaria e non prevalga l’atteggiamento irrazionale
di vendetta. Qui si parla di dialogo e impegno di San Marino negli organismi
internazionali, che vanno rafforzato”.
Tony Margiotta, Su: “Esprimiamo voto favorevole a questo Odg. E’ un
messaggio importante quello che è scaturito dall’Aula perché tutte le forze
politiche lo hanno firmato. E’ importante che la politica dia un messaggio
chiaro contro questo gruppo terroristico e sulla violenza che potrebbe
scatenarsi dopo questi fatti. Siamo convinti che la risposta non deve essere
fatta di armi e odio, ma la politica deve attivarsi per isolare questo gruppo
terroristico. Anche oggi sono successe cose molto preoccupanti ed è importante
che San Marino nelle sedi internazionali porti avanti voci di pace”.
Paride Andreoli, Ps: “Anche il gruppo del Ps ha sottoscritto questo Odg.
Ci teniamo a rivolgere ed esprimere ancora una volta vicinanza alla popolazione
francese, alle vittime e anche all’Europa. Il nostro Stato è propulsore di
valori di pace e libertà. Vorremo contribuire con un nuovo segno di pace e
libertà per tutti i popoli del mondo, per questo voteremo favorevolmente”.
Federico Pedini Amati, Indipendente: “Tutto quello che è accaduto in
Francia ha toccato profondamente ognuno di noi, il nostro Paese si è sempre
basato su valori di pace e libertà e l’intendimento deve essere lo stesso. Il
messaggio di questa Aula verrà portato anche negli organismi internazionali
preposti. La volontà di San Marino è di non rispondere con le armi, ma in modo
sinergico e comunitaria, con lo stringersi insieme per contrastare attraverso
la prevenzione il terrorismo. All’interno dell’Odg c’è la parola prevenzione ma
va usata anche all’interno del nostro piccolo Stato, per contrastare situazioni
diverse, meno pericolose, come i furti. La prevenzione passa non tagliando le
risorse di bilancio alle forze di polizia”.
Elena Tonnini, Rete: “ Per ribadire la nostra sottoscrizione al
documento, perchè è importante promuovere un messaggio univoco dell’Aula contro
la minaccia del terrorismo, cercando di utilizzare il ruolo che San Marino ha e
può avere anche all’interno dei consessi internazionali per promuovere la
neutralità e condannare la minaccia terroristica”.
Fiorini Matteo, Ap: “La paura è la principale limitazione per gli esseri
umani. Si sconfigge attraverso il dialogo e l’eliminazione del sospetto del
diverso. L’Odg affronta tutti e due livelli, quello del dialogo e apertura, ma
anche tiene conto della necessità di azione come Stati per contrastare armi e
violenza. Esprimo il voto favorevole per Alleanza popolare”

 

San Marino, 24 Novembre
2015/01

 

 

 

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