All’apertura dei lavori del Consiglio Grande e Generale subito scontro fra le due coalizioni Patto per San Marino e
Riforme e Libertà in merito al tentativo di quest’ultima di far votare già il 9 novembre prossimo gli aventi diritto in base alla abolizione dell’ex art. 7 della legge elettorale
avvenuta ai primi di agosto.
L’altra coalizione ribatte che non esistono più i tempi tecnici per risolvere la questione. Già ai primi di agosto sarebbe stato tardi.
A questo proposito Claudio Felici ha presentato un ordine del giorno che sarà certamente posto ai voti prima del termine della sessione consiliare.
Vedi sintesi del dibattito sul voto estero e ordine del giorno Felici