Tapiro al governo sammarinese per il mancato incasso di 50 miliardi di lire per l’UMTS

Tapiro al governo sammarinese per il mancato  incasso di 50 miliardi di lire per l’UMTS

Tapiro al governo sammarinese per il mancato

incasso di 50
miliardi di lire per l’UMTS

 

 

L’INFORMAZIONE DI
SAN MARINO 14/11/2006 (Il
tapiro d’oro

ai nostri politici)       

Pierangelo Maurizio
è tornato ad occuparsi ancora una volta di San Marino su

IL GIORNALE. Già
nell’agosto scorso era intervenuto a supporto di Paolo Guzzanti,

scrivendo di
politici sammarinesi sorpresi su un panfilo a trattare la partecipazione della


mafia russa alle attività del gioco in Repubblica. Questa volta si unisce ai
sammarinesi

nel dare addosso a Michele Santoro, cercando di infangarlo 
attraverso la parentela della

moglie, una Annibali. E rivela che dal Titano è
stato chiesto ufficialmente (sic) al

Gabibbo di Striscia la notizia di
consegnare
il tapiro a Michele Santoro.

Un pupazzo, dunque,
salverà  la Repubblica? No: la richiesta non è stata esaudita.

Meglio
così. Altrimenti girando per il paese, captando quel che si dice e si scrive
sulle

antenne per l’UMTS, il Gabibbo invece che a Santoro, il tapiro lo avrebbe
consegnato al

governo sammarinese.

Per l’UMTS ci sono
dei quadri riassuntivi che indicano paese per paese il numero delle

licenze e
quanto incassato. Accanto al nome del nostro paese nella colonna degli incassi

sarà scritto ‘0’ e in quella delle licenze ‘1’.

San Marino non ha
incassato nulla (rinunciando ad almeno 50 miliardi di lire) ed ha

rilasciato una
sola licenza: avrà un solo gestore (monopolio).

I politici
sammarinesi si meritano non un tapiro ma un super tapiro d’oro, per questa

loro
scelta che espone la Repubblica al ludibrio generale.

 

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