L’informazione di San Marino. Perquisizione Bcsm: acquisizione carte recenti e di archivio

L’informazione di San Marino. Perquisizione Bcsm: acquisizione carte recenti e di archivio

Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Perquisizione e sequestro in Bcsm, documenti al vaglio degli inquirenti

SAN MARINO. Non si è ancora spenta l’eco della perquisizione e sequestro di documenti presso Banca centrale che adesso dovranno essere vagliati dall’autorità giudiziaria. Una azione senza precedenti mirata ad acquisire le carte recenti e di archivio. Le prime, presumibilmente, relative alla trattativa con l’abboccamento tra Claudio Podeschi e gli attuali vertici di Via del Voltone. Sul tavolo la cessione delle licenze di EuroCommercialBank e Bcs con Podeschi, poi rimpiazzato da altro ex Segretario di Stato, che faceva da “procuratore” per un non meglio precisato imprenditore russo. Le carte di archivio cercate dalla polizia giudiziaria su mandato dei commissari della legge che conducono l’inchiesta, sono probabilmente quelle relative all’acquisto della sede di Banca centrale. Operazione per la quale i magistrati ritengono sia stata pagata una tangente da seicentomila euro. E mercoledì, proprio nel momento in cui i magistrati entravano in Bcsm, pare che i vertici fossero fuori sede. A quanto si sa, sembra che il presidente Renato Clarizia e il Direttore Mario Giannini fossero a colloquio con i Segretari di Stato agli esteri Pasquale Valentini e alle Finanze Claudio Felici. 

Avvisati della visita dei commissari
della legge accompagnati
dagli agenti della polizia, che poi si sono trattenuti fino a sera
in Via del Voltone per l’acquisizione
dei documenti, i due vertici
di Bcsm sono dovuti rientrare
in sede. Quindi il presidente ha
seguito le operazioni di sequestro
dei documenti mettendo
a disposizione degli inquirenti
quanto richiesto.
Di sicuro si tratta di una operazione
che non ha precedenti
e che dovrebbe imporre anche
qualche riflessione considerato
quanto viene riportato nell’ordinanza
dei magistrati che, se
hanno parole di elogio per gli
organismi ispettivi, non viene
nascosto il biasimo degli inquirenti
per il comportamento dei
vertici.

(articolo pubblicato per intero dopo le 22)

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