San Marino. Credito di imposta: la via attuale della corruzione?

San Marino. Credito di imposta: la via  attuale della corruzione?

Le centinaia di milioni che i politici della Repubblica di San Marino lasciano prelevare ad libitum dall’erario pubblico dai furfanti delle banche sotto forma di credito di imposta sono la forma più aggiornata della pubblica corruzione in questo Paese, pecora nera nel mondo?

Nella raccolta di articoli pubblicati sotto il titolo ‘Quando non tacere è un dovere (Marino Cecchetti, San Marino, 2003), si metteva allora in evidenza il degrado della politica che ormai aveva  espulso ogni traccia di quella intellighenzia che ha  portato  questo Paese così avanti nella storia.

Al governo si è avuto un girotondo di politici, i quali,  diversamente dai loro predecessori antichi e meno antichi, in genere hanno brillato per l’assenza di qualsiasi idea guida e per la scandalosa disponibilità a farsi corrompere
In un breve arco di anni si è fatto scempio della identità sammarinese,  privandola della sua stessa anima.  Si è dilapidato senza remore tanta parte del patrimonio accumulato dalle generazioni precedenti in secoli di faticoso impegno, fino a pregiudicare l’avvenire stesso della comunità
“.

Ancor più esplicita fu denuncia nel corso del Congresso della Democrazia Cristiana del 2002.

Oggi, oltre ad avere la prova della fondatezza di tale denuncia, emerge una  realtà ancor più sconvolgente:  il  giro – iperbolico – di danaro movimentato dalla ‘Fondazione Podeschi‘, in collegamento coi siti più chiacchierati di mezzo mondo.

Tuttavia  i 65 milioni di Podeschi non riescono a far passare in secondo piano i 4 milioni che sono stati versati anziché allo Stato nelle tasche di ‘privati’  per avere una concessione nel settore delle telecomunicazioni.    

Ma al peggio non c’è limite. In questo periodo ad alimentare il flusso di danaro nelle tasche di ‘privati’, è addirittura l’erario pubblico. Sissignori, col credito di imposta.

Col credito d’imposta si sottrae danaro dalle casse dello Stato per darlo a privati. Questa è l’operazione sulle banche che si sta portando avanti con la operazione sarcofago seguita dalla operazione seppia.

Dobbiamo aspettare 6-7 anni, o anche di più, come per le telecomunicazioni per rendercene conto?

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