San Marino. Emersione redditi? Solo quelli dei fessi. Aggiornamento

San Marino. Emersione redditi? Solo quelli dei fessi. Aggiornamento

Ormai è chiaro. La casta a San Marino non solo si oppone al recupero delle somme investite pro furfanti banche  e non promuove   azioni contro gli evasori monofase.

La stessa casta non vuole che  nella riforma 
fiscale
sia previsto che,   dentro la Repubblica, ci sia la comunicazione  automatica di informazioni su dati fiscalmente utili all’Ufficio Tributario: devono rimanere secretati, quei dati.

Praticamente solo i redditi dei fessi devono emergere, come è stato stabilito mantenendo l’anonimato societario.

Non quelli di chi adopera le fiduciarie, di chi ha partecipazioni in  soggetti finanziari, di chi   ha azioni e quote societarie celate in fiduciarie sammarinesi e non, di chi può esimersi da allibrare a catasto.

Famosissima a San Marino la lista di certi  nullatenenti

La riforma fiscale in corso è protesa alla protezione di tali nullatenenti, cioè dei poteri forti. Mentre altri sono costretti a ritirare fuori la valigia di cartone dei  nonni.

Leggi anche

San Marino. Mirko Bianchi, libero cittadino, sulla riforma tributaria: ‘il
popolo vi aveva scelto per riparare le ingiustizie, siete voi ora l’ingiustizia’

L’intero articolo di Patrizia Cupo su Corriere Romagna San Marino  con l’intervista al Segretario di Stato Claudio Felici: Vi racconto io la mia riforma

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy