San Marino. L’avv. Livio Bacciocchi si dichiara vittima della malavita. Processo Vulcano

San Marino. L’avv. Livio Bacciocchi si dichiara vittima della malavita. Processo Vulcano

L’avv. Livio
Bacciocchi
, sentito, come previsto, dagli inquirenti riminesi presso il Tribunale della Repubblica di San Marino, in una udienza speciale del Vulcano 2.   

Bacciocchi  ha dipinto se stesso come un uomo fortemente
vessato dai personaggi malavitosi capitati per i motivi più diversi a
FinCapital  e Imm Capital. Come
Francesco Agostinelli e
Francesco Vallefuoco,
dai quali riceveva minacce, violenze,
intimidazioni, dal 2007 al 2010. Al punto che, ha detto,
parlando di fase drammatica della sua vita, “quando arrivavo al mio studio, se
notavo strani movimenti di uomini o automobili nei dintorni, andavo a lavorare
altrove”. Motivo dell’accanimento? “Ogni volta che negavo finanziamenti al
gruppo
Zavoli   compariva qualcuno a dissuadermi”, è stata la
risposta. Ha ricordato che Agostinelli, a un certo punto interessato
all’immobile di Fincapital tramite Magnolia Ristrutturazioni,
società a lui riconducibile, si era presentato con Vallefuoco, già conosciuti da
Bacciocchi, “rapporti sicuramente negativi – ha detto – non volevo ripeterli”.
Aveva poi letto dalla stampa delle intimidazioni ai Lo Giudice avvenute a
Fincapital. Lui stesso aveva ricevuto schiaffoni e minacce dai
gruppi di Vallefuoco e di Agostinelli. Per cercare di liberarsi di quest’ultimo
gli aveva lasciato la Ferrari Scaglietti e un ufficio intestato al Leasing
Sammarinese
. (Francesca Biliotti, Smtv San Marino)

 

L’avv. Livio Bacciocchi

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