San Marino. Le sale gioco si diffondono, con l’Ok dei governanti

San Marino. Le sale gioco si diffondono, con l’Ok  dei governanti

Il  Segretario di Stato alle Finanze, Pasquale Valentini – certo a  nome dell’intero  Governo del Patto per San Marino – ha, certamente, autorizzato un  programma di diffusione  per il territorio della Repubblica di un certo numero di sale giochi,  come, del resto,  programmato dal  suo predecessore, Stefano Macina

La riprova è nel locale “Rose’n Bowl”. Dove fra l’altro si nota uno stemma (vedi foto) che davvero rappresenta una caricatura della nostra Repubblica.

Si ricorda che il il sito libertas.sm era stata diffidato dall’Avvocatura dello Stato su incarico della Segreteria di Stato per l’Industria  dall’utilizzare lo stemma  della Repubblica (mentre certi ben noti luoghi di camorra, collegati a San Marino, lo hanno utilizzato tranquillamente).

E non si può non ricordare  che il Segretario di Stato Valeria Ciavatta ha fatto varare una legge a difesa dello stemma
Oggi  vediamo, dalle immagini che seguono,  l’effetto di questi provvedimenti. 

Su questo argomento riceviamo e pubblichiamo, condividendone in pieno ‘amarezza’ e ‘umiliazione’ la testimonianza di un lettore di libertas, il dr. Giuliano Giardi.

Spett.le Redazione di “Libertas.sm”


Invio queste poche righe cariche di amarezza ed allego iconografia relativa pensando che possa interessare la cittadinanza .
Amo
il mio paese e, nel corso della mia lunga carriera lavorativa, ho
cercato sempre di agire per renderlo degno di stima e rispetto. Lo amo
anche adesso, in questo triste periodo, nel quale è immerso in quel
pantano che ha il nome di corruzione e che è origine e causa di tutti i
nostri mali e verso il quale nulla si fa per cercare una bonifica, ma si
indirizza l’opinione pubblica verso astratte filosofie politiche che
sono solo aria fritta, chiacchiere.
Suscita ulteriore indignazione
il vedere a Serravalle, presso il “Rose’n Bowl”, in una sala dedicata a
tornei di poker, con autorizzazione della Giochi di San Marino, la presa
in giro del nostro stemma, il simbolo del nostro paese, nel quale la
corona è stata trasformata in un cappello da giullare quasi a
concretizzare la ricorrente definizione di “Repubblica da operetta”.
Presumo inoltre che tali giochi siano autorizzati sotto il controllo e
la vigilanza del Consiglio Grande e Generale e del Congresso di Stato.
Fino a quando dovremo sopportare queste umiliazioni?
Giuliano Giardi

 

Stemma di San Marino. Corona trasformata in cappello da giullare


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