San Marino, indagine conto Mazzini: il processo comincerà lunedì 19 ottobre alle ore 9,30 al Kursaal.
Il processo proseguirà all’occorrenza per tutta la settimana, fino al lunedì successivo, il 26 ottobre, con pausa sabato e domenica. (Smtv San Marino)
Dunque si parte e di corsa.
La notizia è di quelle enormi per la Repubblica di San Marino, l’unico Stato del Consiglio d’Europa che ancora non si è adeguato alla normativa del Greco, l’organismo internazionale che riunisce gli Stati che si battono contro la corruzione al loro interno.
Chi osava. come cittadino, sollevare il problema della corruzione coperto dalla cricca, è stato trascinato in tribunale per diffamazione ed additato come nemico della Repubblica.
Eppure si sapeva anche del prezzario per il rilascio, ad esempio, di licenze per banche e per finanziarie.
I soggetti vigilati sono arrivati a 72.
Era pure noto quanto costava riciclare a San Marino.
Poi ci sono stati altri settori. Ad esempio il Congresso di Stato ha concesso 60
immobiliari in un sol giorno.
Qualcuno ha versato 600 mila euro per avere una residenza.
La migliore – si fa per dire – difesa dei politici? Non erano tangenti, ma contributi.
Hanno smosso dagli 800 ai 1100 milioni di euro, 100-150 persone. Hanno rubato il futuro al Paese, ferito mortalmente la più antica Repubblica del mondo, colpendola nel suo onore. Grazie al suo onore – su che altro avrebbe potuto contare? – questa Repubblica (la sorella minore di Venezia) è andata così avanti nella storia, sino ad arrivare all’Onu, accolta per acclamazione, Stato fra gli Stati.