San Marino. Quei nuovi nomi del finanziario nei verbali Conto Mazzini

San Marino. Quei nuovi nomi  del finanziario  nei verbali Conto Mazzini

Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino continua meritatamente a rendere noti altri squarci dei verbali degli interrogatori relativi alla indagine Conto Mazzini, gravitante attorno alla galassia Banca Commerciale Sammarinese, crocevia della corruzione sammarinese ed italiana.

 (…) Personaggi noti
Nelle circa 70 mila pagine del
processo che il 19 ottobre prossimo
vedrà la sua prima udienza,
c’è tra gli interrogatori anche
quello, del 16 settembre 2014,
dell’avvocato Marialaura Marinozzi
che per un certo periodo ha
lavorato in studio associato con
Fiorenzo Stolfi
.


Si legge nel verbale di interrogatorio:
“In un paio di occasioni
Stolfi mi ha presentato clienti.
Una volta mi presentò il dott.
Gambini,
o meglio Gambini si
presentò nel mio studio. Rammento
che Gambini e lui stavano
consultando un documento in
inglese che io lessi solo dopo la
sua firma presso il mio studio.
In quella occasione erano presenti
Stolfi e Gambini, appunto,
successivamente ci fu un secondo
incontro a cui partecipai io
presso lo studio Mularoni, se
non ricordo male nel maggio di
quest’anno (2014), in cui venne
sottoscritto l’accordo dopo
la correzione di alcuni errori.
L’accordo venne sottoscritto da
Gerani da un lato e da Biljana
Baruca
dall’altro. Erano presenti
anche Gambini e due avvocati
dello studio Mularoni (Mularoni
veniva contattato telefonicamente
da Gambini che gli sintetizzava
cosa si stava sottoscrivendo) e
c’era Fiorenzo Stolfi unitamente a
me. Non sapevo all’epoca di che
cosa si trattasse perché l’oggetto
dell’accordo mi venne presentato
come una consulenza legale in
materia finanziaria. Mi dissero
che c’erano degli investitori interessati
ad operare a San Marino.
Nessuno mi parlò della cessione
di licenze in ambito bancario. Mi
venne detto che era necessaria
la mia presenza perché dovevo
essere presente quando venivano
apposte le firme. Le trattative e
gli incontri in precedenza erano
state seguite dall’Avv. Massimiliano
Annetta
, così mi disse
Biljana Baruca che mi specificò
che in quel giorno Annetta, che
seguiva la trattativa, non poteva
essere presente”.


La parte dell’interrogatorio, dunque,
riguarda la cessione delle
licenze bancarie cosiddette “orfane”,
in particolare quella di
EuroCommercialBank. Non sa
tuttavia la testimone se l’intesa
riguardasse proprio l’alienazione
di quella licenza. Di sicuro
emerge che l’accordo del quale
si trattava era relativo all’ambito
bancario e finanziario.
(…)

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