Corriere Romagna: CREDITO SAMMARINESE, LE “VERITA’” DI AMATI / «La licenza? Acquistata come quella per il taxi» / L’ex presidente: «Non sono un massone, l’istituto è andato in crisi per colpa dello scudo fiscale» / «La maga Ester ha pagato le sue quote con un normale bonifico di una grossa banca europea»
SAN MARINO. Cravatta fucsia indossata a mo’ di sciarpa inconfondibile marchio del suo stile, Lucio Amati ex presidente del Credito Sammarinese ha atteso pazientemente che Alberto Nerazzini, giornalista di Report che alla vicenda della sua banca ha dedicato diverse puntate della trasmissione, lo “invitasse” a quel botta e risposta reso fino ad ora impossibile da una sequenza di episodi. Un botta e risposta, a tratti molto “caldo”, che ha catturato l’attenzione delle decine di presenti alla sessione pomeridiana al Palas del premio Ilaria Alpi dal titolo “Quando il riciclaggio incontra il segreto bancario: il caso del Credito sammarinese”. (…)
Lucio Amati