San Marino. Telecomunicazioni: monopoli a costo zero

San Marino. Telecomunicazioni: monopoli a costo zero

I governanti della Repubblica di San Marino avranno un posto nella storia non solo perché sono riusciti a tener fuori il loro Paese – il solo di tutti i Paesi facenti parte del Consiglio d’Europa – dal

Greco, l’organismo internazionale preposto alla lotta contro la corruzione. Essi si distinguono nel panorama mondiale degli Stati anche per aver concesso monopoli nel settore delle Telecomunicazioni a questa o a quella società a costo zero come ad esempio, a suo tempo, per l’Umts.

La questione, a quanto scrive David Oddone di L’Informazione di San Marino, potrebbe riproporsi per i telefonini di quarta generazione.

Il vero problema delle telecomunicazioni
a San Marino,
è che non è stata mai fatta
un’asta pubblica per assegnare
i beni dello Stato. Nel
caso specifico le frequenze
di trasmissione.
Sono stati
sempre assegnati senza alcun
costo per i beneficiari di
gestori per la telefonia.
Così
a San Marino si ragiona di
monopolio o non monopolio,
quando è chiaro a tutti che
si tratta di un oligopolio dato
che i tre gestori si sono spartiti
la torta del servizio mentre
fanno apparire che si fanno
la guerra.
E mentre da noi le
concessioni sono state date gratis, a Berlino
la Germania ha indetto l’asta
per le linee cellulari superveloci.
Mentre da noi non sono
state fatte aste né per la prima
né per la seconda, né per la
terza, sulle telecomunicazioni
di quarta generazione c’è chi
già ha indetto l’asta per le
licenze.
Il governo tedesco già
nell’asta sull’Umts aveva
incassato 50 miliardi di euro.gli

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