Contro l’aumento delle rette scolastiche

Contro l’aumento delle rette scolastiche

SAN MARINO 25 OTTOBRE 2010 – Aumento rette scolastiche: la CDLS a favore della raccolta di firme promossa dall’Associazione Pro Bimbi. Si chiede il ritiro della delibera dello scorso settembre e l’apertura di un confronto all’insegna dell’equità e della gradualità.

‘Il provvedimento di aumento indiscriminato delle rette e delle quote di refezione scolastica e la loro futura indicizzazione in base agli indici ISTAT – afferma Gian Luigi Giardinieri, segretario confederale della CDLS – è sbagliato nel metodo e nel merito. Innanzitutto nel metodo, perché è stato introdotto dal Congresso di Stato senza darne troppa pubblicità e, ancor peggio senza alcun confronto o negoziazione con il sindacato. Questo modo di agire, giustificato in maniera inconsistente dall’Esecutivo, viene fermamente condannato dalla CDLS che, da sempre, ha indicato nella strada della concertazione la via maestra per uscire dalla profonda crisi in cui versa il Paese. Non è imponendo discutibili scelte unilaterali che si risolvono i problemi’.

‘Purtroppo – sottolinea sempre Giardinieri- si assiste al venir meno della volontà e della disponibilità al confronto ed alla critica: il comportamento del Segretario di Stato per la pubblica istruzione, presente venerdì scorso alla serata dell’Associazione Pro Bimbi, solo per ascoltare, è stato emblematico in questo senso. Le tante persone presenti, in particolare moltissime mamme, crediamo si meritassero un’attenzione ed una considerazione ben diverse.’

‘L’aumento è sbagliato nel merito, perché colpisce in maniera indiscriminata sia le famiglie monoreddito o in difficoltà – che stanno pagando già pesantemente il costo sociale della crisi economica – che le famiglie ad alto reddito. Per la CDLS prima di intervenire su rette e sulle tariffe, è prioritario ristabilire la giusta equità tra i cittadini in base alla capacità di reddito delle famiglie. Fatto salvo tutto questo, gli aumenti concordati con le parti sociali dovranno essere graduali e proporzionati al reddito familiare.’

‘Auspichiamo che il Governo torni sui suoi passi e dimostri la sensibilità di sospendere l’applicazione della delibera di aumento, rilanciando contestualmente il tavolo di confronto con il Sindacato. La CDLS appoggia l’iniziativa di raccolta delle firme da parte dell’Associazione Pro Bimbi, chi vuole sottoscrivere la petizione che verrà presentata ai Capigruppo parlamentari nei prossimi giorni, può anche presentarsi alla nostra sede di Domagnano – Central Square’.

Ecco il testo della petizione: I firmatari di questa raccolta firme chiedono di annullare la delibera del Congresso di Stato n. 27 del 7 settembre 2010 con Oggetto: Aggiornamento quote refezione scolastica Scuola dell’Infanzia e Scuola Elementare, retta mensile e quota giornaliera Asili Nido. Si richiede inoltre di stabilire, in accordo con le parti sociali, l’eventuale adeguamento dei costi della refezione scolastica tenendo conto della necessaria gradualità temporale ed introducendo un criterio di equità.

In ogni scuola ci saranno dei referenti con tale modulo e comunque si può sempre contattare l’Associazione Pro Bimbi per avere maggiori informazionial n. 333.8663888 oppure scrivere all’indirizzo info@associazioneprobimbi.orgQuesto indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

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