Convenzione di Istanbul. Authority per le Pari Opportunita’

Convenzione di Istanbul. Authority per le Pari Opportunita’

L’Authority per le Pari Opportunità esprime viva soddisfazione per l’approvazione, con voto unanime del Consiglio  Grande e Generale, della legge “ norme di adeguamento dell’Ordinamento sammarinese alle disposizioni della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza contro le donne e la violenza domestica ( Convenzione di Istanbul).

La riforma legislativa rafforza il quadro normativo sammarinese, predisposto con l’innovativa legge 20 giugno 2008 n. 97 e con il successivo Decreto Delegato 31 maggio 2016 n.60 che ne ha permesso la piena attuazione; amplia il sistema di prevenzione e protezione e punizione di ogni atto di violenza sulle donne e violenza domestica; pone la Repubblica di San Marino in condizione di svolgere un importante ruolo nella lotta internazionale alla violenza nei confronti delle donne che, va sottolineato, si configura come violazione dei diritti umani fondamentali. La violenza è un fenomeno strutturale e trasversale che va aggredito e contrastato con leggi efficaci e con servizi di rete dedicati all’ascolto all’accoglienza e al sostegno delle vittime nel difficile e delicato percorso di uscita dalla violenza. La specificità del fenomeno della violenza contro le donne rispetto ad altre forme di violenza ci permette di iscrivere tale fenomeno nella più ampia cornice della cultura ancora fortemente sessista e discriminatoria che permea e governa la nostra società e le relazioni tra i suoi membri. La violenza contro le donne è ancora in larga parte un problema di cultura e di profonde disuguaglianze nei diversi ruoli che la società affida all’uomo e alla donna. Comprendere questa stretta relazione rende il problema della violenza contro le donne un problema di tutti, uomini e donne, non solo in quanto fenomeno sociale diffuso e quindi in capo alla collettività, ma anche in quanto manifestazione esasperata di un più strisciante svilimento del femminile che si manifesta attraverso l’oggettificazione del corpo, la limitazione dell’individualità, visibilità e autorevolezza delle donne nella vita economica e politica, ma anche – e soprattutto – nelle mille sfaccettature della vita familiare e delle relazioni affettive.

La votazione unanime del provvedimento, che ha colmato le lacune dell’ordinamento adottando di fatto la Convenzione di Istanbul come strumento internazionale giuridicamente vincolante ha per l’Authority il significato di un impegno della politica e delle istituzioni per mettere a regime quanto è stato fatto in questi anni sulle tre grandi direttrici della Prevenzione, Protezione, Punizione, per raggiungere un unico grande obiettivo: eliminare ogni forma di violenza e sopraffazione nelle relazioni di genere. 

L’Authority per le pari opportunità

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