Nella serata di lunedì 20 gennaio si è riunito il Coordinamento di Alleanza Popolare.
Il primo tema trattato è stato quello della riforma fiscale. AP intende rimarcare il deciso cambiamento di sistema che questa riforma ha messo in atto ed il primo obiettivo che l’ha ispirata: la lotta all’evasione fiscale e l’emersione dei redditi, secondo un principio di equità. Proprio per finalizzare al meglio questi obiettivi è necessario ora spiegare al meglio i contenuti della riforma, compreso l’utilizzo della Smac card, combattendo la disinformazione.
È necessario inoltre coinvolgere tutti i cittadini in un’azione decisa di monitoraggio, perché denuncino inadempienze e storture, non solo nell’utilizzo della Smac. Tramite gli uffici preposti, infine, bisognerà dare il senso concreto del cambiamento, tramite controlli efficaci che attestino le reali capacità contributive.
Altro punto centrale di valutazione è stato quello dello sviluppo. Il 2014 dovrà essere l’anno del rilancio, dopo i sacrifici dell’anno trascorso. Per questo saranno importanti, a breve termine, alcuni provvedimenti di legge che stanno completando il loro iter. La legge sulle licenze, per consentire una consistente semplificazione e risparmio di tempo per quanti vogliano fare impresa in Repubblica. La legge sulle riqualificazioni energetiche, che sarà un incentivo al comparto dell’edilizia, duramente colpito dalla crisi. La legge di riforma dell’Università, per rendere il nostro Ateneo più agile e meno dispendioso nell’organizzazione, ma più attrattivo e funzionale. I piani di azione relativi ad altre tematiche di pertinenza della Segreteria di AP, come la valorizzazione del centro storico tramite alcuni rilevanti interventi mirati, le telecomunicazioni ed i rifiuti, saranno presentati nei prossimi giorni alla cittadinanza, per un suo pieno coinvolgimento.
Un capitolo rilevantissimo, inoltre, è quello dei rapporti tra San Marino e la comunità internazionale. Circa i rapporti con l’Italia il Coordinamento di AP ha espresso riserve per la mancata uscita dalla black-list, specialmente a fronte dei rilevantissimi cambiamenti intrapresi con coraggio e celerità dal nostro Paese negli anni passati, ormai riconosciuti ed apprezzati dall’intera comunità internazionale, come anche da parte dell’amministrazione italiana. Il Coordinamento ha dato mandato ai suoi rappresentanti di agire in maggioranza affinché queste considerazioni, che sono ormai – crediamo – quelle di tutti i Sammarinesi, siano ribadite con forza alla Repubblica Italiana ed espresse alla comunità internazionale.
Le prossime settimane, infine, vedranno l’avvio della trattativa con l’Unione Europea, finalizzata ad una maggiore integrazione del nostro Paese. AP ritiene centrale per ogni prospettiva di sviluppo questa opportunità, che segnerà il futuro della realtà sammarinese; nei prossimi mesi AP organizzerà incontri ed approfondimenti con la cittadinanza, considerando a tal fine indispensabile il coinvolgimento ed il contributo di tutti.