Corriere della Sera, online Roma
«Mafia capitale»: ecco la lista dei 37 arrestati a Roma
Tra i destinatari dei provvedimenti di custodia cautelare nell’inchiesta sugli intrecci tra mafia, imprenditoria e politica, malavitosi e volti noti della politica romana, ma anche dirigenti ed ex ad delle municipalizzate romane: 29 in carcere, 8 ai domiciliari
di Redazione Online Roma
ROMA – Nell’operazione «Mafia capitale» che martedì 2 dicembre ha portato a una raffica di perquisizioni a Roma, sono ben 37 gli arrestati. Nell’elenco dei destinatari dei provvedimenti di custodia cautelare diffuso dalla procura figurano malavitosi e alcuni volti noti della politica romana, ma anche dirigenti ed ex amministratori delegati delle aziende municipalizzate di Roma
Coinvolti i vertici di Ama, Acea, ente Eur
In carcere sono finiti: l’ex Nar ed ex leader della Banda della Magliana Massimo Carminati; il direttore generale dell’Ama il direttore generale dell’Ama Giovanni Fiscon, l’ex Ad dell’Ente Eur Riccardo Mancini (già indagato per corruzione), l’ex ad di Ama Franco Panzironi (pluri indagato per lo scandalo Parentopoli) e la sua storica segretaria Patrizia Caracuzzi, l’ex capo della polizia provinciale Luca Odevaine, l’ex Ad dell’Ente Eur Riccardo Mancini (già indagato per corruzione), l’ex ad di Ama Franco Panzironi (pluri indagato per lo scandalo Parentopoli), l’ex capo della polizia provinciale Luca Odevaine.
Tre donne ai domiciliari
Tra gli altri, in carcere sono finiti: Riccardo Brugia; Roberto Lacopo; Matteo Calvio; Fabio Gaudenzi; Raffaele Bracci; Cristiano Guarnera; Giuseppe Ietto; Agostino Gaglianone; Salvatore Buzzi; Fabrizio Franco Testa; Carlo Pucci; Sandro Coltellacci; Nadia Cerrito; Claudio Caldarelli; Carlo Maria Guarany; Emanuela Bugitti; Alessandra Garrone; Paolo Di Ninno; Pierina Chiaravalle; Giuseppe Mogliani; Giovanni Lacopo; Claudio Turella; Emilio Gammuto; Giovanni De Carlo. Ai domiciliari sono finiti invece: Patrizia Caracuzzi, segretaria di Panzironi all’epoca del caso Parentopoli; Emanuela Salvatori; Sergio Menichelli; Franco Cancelli; Marco Placidi; Raniero Lucci; Rossana Calistri; Mario Schina.