Covid, l’appello di una infermiera di terapia intensiva: “Vi prego non abbassate la guardia”

Covid, l’appello di una infermiera di terapia intensiva: “Vi prego non abbassate la guardia”

“Abbiamo ancora tutto aprile e oltre, vi prego, non abbassate la guardia e cercate di non contagiarvi con il Covid”.

A lanciare questo appello è una infermiera di terapia intensiva dell’ospedale di San Marino, commentando uno dei tanti post sulla gestione della pandemia che pullulano sui social network in questo periodo.

“Sono infermiera – scrive – ho finito da poco il turno in Terapia Intensiva. Occupati 11 posti letto su 12. Reparto Covid pieno. Non vado oltre perché ho il segreto professionale e io sono una professionista. Non voglio fare la vittima, ma è un anno che io sono bardata come un palombaro. Ho la dermatite dappertutto. Turni anche di più di 7 ore senza bere, né grattarsi, sperando di non farsela addosso come il turno di questa mattina. Un anno fa eravamo eroi, ora siamo rompico…oni”.

Parole che fanno comprendere tutta la stanchezza, la frustrazione ma anche la passione per un lavoro che in questo anno di pandemia è diventato ancora più faticoso e importante.

Allo stesso tempo l’infermiera commenta con amarezza la decisione del Congresso di Stato di elargire oltre 60 mila euro ai tre componenti del Comitato Esecutivo dell’Iss quale “premio produzione” per il raggiungimento degli obiettivi previsti per l’anno 2020. Una decisione che ha sollevato aspre polemiche da parte delle opposizioni.

 

“Sono stata zitta per un anno – scrive – Quasi sei mesi senza ferie. Natale, Pasqua sempre a lavorare. Poi i meriti se li prendono quei dirigenti che mai hanno varcato la soglia della Terapia Intensiva. Pure il premio! Quei soldi sono una vergogna e andrebbero a chi ha sofferto quest’anno. Le imprese e i lavoratori in difficoltà. A me basta il mio stipendio. E ringrazio San Marino e i cittadini”.

Altri utenti sottolineano il proprio riconoscimento verso il corpo sanitario: “Solo chi ha proposto l’aumento ai vertici ISS non ha capito nulla, mentre siete voi a meritarlo in pieno!!”.
“No, io ho il mio stipendio e mi basta. – è la risposta dell’infermiera – I dipendenti ISS sono già ben stipendiati. Se ci fossero risorse economiche in più vanno a chi ho già detto”.

Infine l’accorato appello: “Abbiamo ancora tutto aprile e oltre, vi prego, non abbassate la guardia e cercate di non contagiarvi con il Covid”.

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