‘Portare i capitali stranieri a San Marino? Perché no? Anzi proprio così‘.
Ne tratta Franco Cavalli in un articolo su San Marino Oggi.
Le considerazioni di Cavalli si basano su dati oggettivi: la ‘ritenuta Ecofin’ sui ‘conti correnti intestati a non sammarinesi che risiedono in paesi dell’Unione Europea‘ conseguente
allo specifico accordo sulla ‘tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi corrisposti a favore di beneficiari effettivi, persone fisiche, residenti ai fini fiscali in uno Stato membro della Comunità europea’.
Tassazione partita col 15% e salita dal luglio scorso al 20% e che diverrà del 35% fra tre anni.
Nel 2007 il gettito ha superato i 14 milioni di euro (9 milioni nel 2006). Di questa somma, come previsto nell’accordo, il 75% ritorna ai Paesi della Ue da cui i clienti provengono e la restante parte va all’erario sammarinese: oltre 3milioni e mezzo di euro (1milione in più rispetto al 2006).
Questo significa che, nonostante Re Nero e rogatoria Asset Banca , la fiducia nel sistema bancario e finanziario sammarinese (dodici banche
e una cinquantina di finanziarie) è, anno dopo anno, in rilevante crescita.