Crisi Idrica o istituzionale?

Crisi Idrica o istituzionale?

ARTICOLO SULLA’ACQUA DEL 5 SETTEMBRE 2012

Crisi Idrica o istituzionale ??

Sulla risorsa idrica sammarinese si torna nuovamente a
parlare e scrivere sui giornali locali 
nei soliti termini trionfalistici per il mancato disastro, per la
mancata chiusura del rubinetto od il razionamento dell’acqua agli utenti civili
ed industriali.

Di fatto ci si dovrebbe vergognare, come al solito, davanti
ad un problema politico e tecnico tuttora insoluto e da “commissariare” una
volta per tutte per manifesta incompetenza dei politici degli ultimi trent’anni
e dei tecnici della AASS che di fatto o di diritto hanno fatto solo scelte
dispersive, attendiste e non risolutive  sull’approvvigionamento idrico della nostra
repubblica.

Le chiacchere ed i rimpalli di responsabilità fra presunti
”politici” a capo della AASS ed i “tecnici” dipendenti, a lauto stipendio
fisso, della stessa Azienda si sono sprecati gia qualche anno addietro sul
contestatissimo incarico professionale tuttora in corso pagato  molte centinaia di migliaia di euro usciti
dalle solite tasche dei cittadini ignari e sempre più arrabbiati, a Studi di
Ingegneria di Padova e soprattutto a 
Studi di Architettura Sammarinesi con i risultati che ben conosciamo e
con il problema ancora bollente sul tavolo.

Ma non basta più  dire
che non c’è la volontà politica di risolvere il problema approvvigionamento
idrico definitivo per la Repubblica (tuttora possibile in territorio
sammarinese), bisogna riconoscere che tutta una generazione di tecnici
dell’AASS sono solamente preoccupati assieme ai loro sindacati di ridiscutere
solo i loro aumenti salariali, le loro indennità, ma non ho mai sentito parlare
di loro responsabilità seppur fosse solo nell’indirizzare correttamente  le scelte dei politici distratti e disattenti
di turno, anche loro magari distolti dai problemi del paese, da altri interessi
politico,istituzionali,religiosi, di tale importanza  e di cui si vedono i risultati in generale su
tutte le attività (o meglio inattività) di un paese allo sbando.

 

Personalmente credo che alcuni problemi tecnici ormai
possano trovare una soluzione adeguata solamente creando “Commissari Tecnici”
con delega e poteri di spesa prefissata, al di sopra delle possibili ingerenze
del Congresso di Stato Politico incapace e di una Azienda AASS ormai da mandare
in liquidazione progressivamente favorendo il subappalto dei servizi alle
imprese locali, il tutto   finalizzato al
raggiungimento di alcuni obiettivi non più rinunciabili dalla collettività
sammarinese e non più delegabili ad inetti e irresponsabili riscontrabili ad
ogni livello della Pubblica Amministrazione allargata:

“Approvvigionamento
idrico mediante la creazione di un grande invaso a Pennarossa di sotto,
gestione recupero  e riciclo di tutti i rifiuti
urbani ed industriali (da rifiuto a risorsa) , gestione e riciclo delle acque
reflue per uso industriale ed agricolo previa decantazione o trattamenti di
depurazione minimali, il tutto con potenziale produzione di energia a vari
livelli ed a vari stadi”.

 

Sugli argomenti di cui sopra sentiremo presto lo
strombazzare elettorale dei soliti politicanti di mestiere, ma poi ritorneremo
dopo le elezioni nel solito NULLA.

 

Dr.geol. Fabio Pedini

 

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