La CSdL protesta energicamente per gli aumenti della tariffe dei servizi pubblici deliberati dal Governo: 10 % dal 1° febbraio e un altro 5% da luglio. Sostiene che:
– sono aumenti di entità troppo elevata
– non è prevista la necessaria gradualità
– non è previsto alcun meccanismo di tutela delle fasce sociali con redditi più bassi
– non è indicato quale sarà lo sviluppo futuro.
Gli aumenti riguardano:
– acqua
– luce
– gas
– rifiuti solidi urbani
– depurazione delle acque.
- Antenne, riunione a Fiorentino indetta dalla Giunta
- Accadde venerdì 25 gennaio 1535