Csu: intesa raggiunta col governo sulla riforma fiscale

Csu: intesa raggiunta col governo sulla riforma fiscale

Il confronto si è potuto riaprire grazie alla mobilitazione dei lavoratori culminata nello sciopero generale del 22 giugno
Dopo
un lungo e complesso negoziato tra la CSU e la Segreteria di Stato per
le Finanze, nella mattinata di oggi è stata raggiunta un’intesa verbale
con la stessa Segreteria di Stato riguardante il progetto di legge di
riforma tributaria. In tal senso, in queste ore si sta lavorando al
perfezionamento del testo scritto di accordo, che la CSU auspica si
possa firmare quanto prima. Il confronto si è potuto riaprire,
sottolinea la CSU, grazie alla mobilitazione dei lavoratori culminata
nello sciopero generale del 22 giugno.
L’intesa raggiunta per la
Centrale Sindacale Unitaria è un punto di mediazione accettabile, che va
a recepire nella sostanza buona parte delle richieste sindacali
finalizzate a riportare – attraverso una serie di decreti da emanare
immediatamente dopo l’approvazione della riforma tributaria – una
effettiva differenziazione nel trattamento fiscale dei lavoratori
autonomi rispetto a quello dei lavoratori dipendenti. 
L’intesa
contiene anche una serie di interventi e di impegni che vanno nella
direzione dell’equità e della emersione dei redditi di tutte quelle
categorie a maggiore rischio di evasione/elusione fiscale. Tra gli
elementi fortemente innovativi dell’accordo, va sottolineata
l’istituzione di un Forum Permanente di monitoraggio sulla fiscalità, di
cui faranno parte anche le Confederazioni sindacali, che si occuperà di
verificare il trend di andamento della base imponibile, e avrà il
compito di controllare la funzionalità e l’efficacia degli interventi
presenti nella riforma tributaria, atti all’accertamento e all’emersione
reale dei redditi.
La Segreteria di Stato per le Finanze è
impegnata a porre in approvazione l’accordo, sotto forma di ordine del
giorno, al Consiglio Grande e Generale, prima dell’approvazione della
riforma tributaria. Tale ordine del giorno dovrà impegnare il Consiglio
Grande e Generale ad emanare in tempi rapidi, e comunque non oltre il 31
dicembre 2012, i decreti necessari per realizzare gli interventi
contenuti nell’accordo tra CSU e Segreteria Finanze. Decreti i cui testi
dovranno essere oggetto di confronto con le Organizzazioni Sindacali. 
Ufficio Stampa CSU

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