SAN MARINO 17 GENNAIO 2014 – Smac Card e spese deducibili , confronto senza chiarimenti. E’ forte la delusione della Centrale Sindacale Unitaria dopo l’incontro di giovedì alla Segreteria di Stato alle Finanze.
“L’incontro di ieri è stato disertato dai rappresentati del Governo e quindi sul tavolo sono rimasti – spiega la CSU – tutti i dubbi legati al Decreto sulle spese deducibili. E’ stata insomma un’occasione persa per dare ai cittadini una quadro di certezze su un aspetto certamente cruciale della nuova legge”.
Del resto le confederazioni sindacali si erano sedute al tavolo presentando un elenco di proposte, avanzando precise richieste sia sulle modalità di utilizzo della Smac Card sia sul ventaglio delle spese fiscalmente deducibili. “Vanno innanzitutto fissati i paletti temporali sull’obbligatorietà dello strumento Smac, quindi va aumentata la percentuale del 15% di rimborso forfettario previsto per far fronte al periodo di transizione”.
Sul fronte delle spese deducibili, la CSU ha invece chiesto di inserire nell’elenco le polizze assicurative, l’acquisto dell’auto, le utenze domestiche. Da chiarire infine l’utilizzo dalla Smac all’interno del nucleo familiare, “questo per poter scaricare anche le spese dei familiari a carico che non fanno dichiarazione dei redditi”.